Benno Neumair, l’analisi dei consulenti: ‘Manca la materia grigia, non può stare in carcere’

“Incapace di intendere e di volere nel primo omicidio e capacità scemata nel secondo delitto”. Per i tre consulenti nominati dalla difesa Benno Neumair, a processo per l’omicidio e l’occultamento di cadavere di Peter Neumair e Laura Perselli, è pericoloso e dovrebbe essere curato in un’apposita struttura.

Per i consulenti della difesa Benno Neumair va curato in una struttura specializzata

Per gli psicologi Giuseppe Sartori e Cristina Scarpazza, e lo psichiatra e neuroscienziato Pietro Pietrini non può restare in carcere in quanto socialmente pericoloso. Tra l’altro lo scorso 17 agosto il personal trainer ha colpito con un pugno un compagno di cella. Vicenda per la quale è stato aperto un nuovo procedimento. In aula i consulenti hanno riferito che Benno Neumair ha un difetto cerebrale che spiegherebbe il grave disturbo narcisistico della personalità.

L’aggressione in cella e il difetto cerebrale

Una problematica collegata anche al continuo uso degli steroidi anabolizzanti. “Quello che abbiamo visto nelle immagini del cervello di Benno Neumair ci ha sorpreso molto: nella zona destra dell’ippocampo manca la materia grigia” – hanno riferito che tale problematica è stata riscontrata anche in altri pazienti e che le persone con danni nella zona dell’ippocampo tendono ad essere più aggressivi e faticano a controllare le proprie emozioni”.