Michele Dal Forno a Pomeriggio 5: ‘Dopo lo sfregio si vantava di aver ferito un italiano’, appello di Barbara d’Urso per l’intervento al volto

É intervenuto senza pensarci due volte per salvare una ragazza di 17 anni da un bullo che discuteva animatamente con lei. Il rider 21enne Michele Dal Forno ha ricostruito quanto accaduto alcuni giorni fa a Verona nel corso della puntata odierna, 26 aprile, di Pomeriggio 5. Il giovane porta i segni dello scontro con il sedicenne con una profonda cicatrice sotto l’occhio sinistro.

Il rider Michele Dal Forno aggredito a Verona per aver difeso una ragazza

“La ragazza l’ho riconosciuta subito perché è una mia amica. Ho visto che stava discutendo animatamente con due ragazzini e le ho chiesto se andava tutto bene. Subito dopo uno dei due si è avvicinato e mi ha detto di tornare al lavoro, l’altro gli ha detto di togliersi che ci avrebbe pensato lui. In un attimo ha sferrato un fendente che mi ha sfregiato” – ha spiegato il giovane rider che ha aggiunto di non essersi reso conto in un primo momento della profonda ferita.

‘All’inizio non mi sono neanche reso conto dello sfregio al volto’

“Pensavo che mi stesse uscendo del sangue dal naso per il colpo ricevuto, poi si è fermato un ragazzo che tornava dal pronto soccorso per altri motivi e mi ha fatto notare che avevo un taglio profondo. Mi ha dato un fazzoletto per tamponare prima di andare in ospedale”. Il sedicenne è stato successivamente fermato. “Mi hanno detto che dopo avermi colpito è andato in giro per la città oltre l’orario del coprifuoco per vantarsi di aver ferito un italiano“. Al ventunenne sono state applicati 30 punti di sutura esterni ed alcuni all’interno del naso.

L’appello di Barbara d’Urso a Pomeriggio 5 per aiutare il ventunenne rider

Prima di chiudere il collegamento Barbara d’Urso ha lanciato un appello per aiutare il ventunenne a trovare un professionista che si renda disponibile ad effettuare un intervento di chirurgia plastica per eliminare la cicatrice che corpre parte del suo volto. “Sarebbe motivo d’orgoglio per il nostro programma aiutare un ragazzo che ha compiuto un gesto eroico”.