Morte Diana Pifferi, la madre in aula: ‘Le chiedo di non sgridarmi, pensavo che il latte bastasse’
19 Settembre 2023 - 14:22
Giorgio Napolitano in gravi condizioni, sui social frasi volgari: ‘Vergognoso’
19 Settembre 2023 - 18:23
Morte Diana Pifferi, la madre in aula: ‘Le chiedo di non sgridarmi, pensavo che il latte bastasse’
19 Settembre 2023 - 14:22
Giorgio Napolitano in gravi condizioni, sui social frasi volgari: ‘Vergognoso’
19 Settembre 2023 - 18:23

Amputate braccia e gambe a 40enne dopo aver mangiato pesce poco cotto a San Jose

Una mamma originaria di San Jose (California) ha subito l’amputazione di braccia e gambe dopo aver contratto un’infezione batterica che potrebbe provenire da pesce poco cotto.

Laura Barajas ha rischiato di morire dopo aver mangiato tilapia: gambe e braccia amputate per un virulento ‘batterio carnivoro’

Laura Barajas, 40 anni, ha cucinato e mangiato tilapia (un genere di pesce che vive in acque tropicali) acquistata in un mercato locale a luglio e si è ammalata quasi immediatamente. Le è stato diagnosticato il virulento Vibrio vulnificus, spesso chiamato “batteri carnivori”, secondo quanto riportato sull’appello GoFundMe creato dalla sua amica, Anna Messina che ha raccontato che ha quasi perso la vita per aver mangiato quel pesce.

Capnocytophaga, braccia e piedi amputati dopo essere stato leccato dal cane in Usa: ‘Non mi separerò mai da Elle’

“L’hanno messa in coma farmacologico. Le sue dita erano nere, i suoi piedi erano neri, il suo labbro inferiore era nero. Aveva una sepsi completa e i suoi reni stavano collassando”. Barajas, che ha un figlio di 6 anni, ha trascorso un mese in ospedale prima che “tutti e quattro i suoi arti fossero amputati per salvarle la vita.

Alla 40enne è stato diagnosticato il Vibrio vulnificus, il drammatico racconto dell’amica: ‘Aveva dita e piedi neri

Il Vibrio vulnificus è comunemente chiamato un “batterio carnivoro” in quanto può causare fascite necrotizzante, secondo il CDC (Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie), che è “una grave infezione in cui muore la carne attorno a una ferita aperta”. Il trattamento primario della fascite necrotizzante “è l’esplorazione chirurgica precoce e aggressiva e lo sbrigliamento del tessuto necrotico” e nel caso Laura Barajas è stata inevitabile l’amputazione.

Gli esseri umani generalmente si infettano con il batterio Vibrio mangiando frutti di mare crudi o poco cotti; Tuttavia, il CDC avverte che una ferita aperta – qualsiasi cosa, da un taglio a un recente piercing o tatuaggio – che entra in contatto con i batteri potrebbe provocare un’infezione.

Renato Valdescala
Renato Valdescala
Esperienza nello sport e nella cronaca locale con quotidiani salernitani dal 1990. Con il tempo si è dedicato alla cronaca estera analizzando i fatti di maggiore rilievo con spirito critico e irriverente. Si occupa anche di approfondimenti di cronaca nazionale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *