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Forza azzurri, no forza verdi: Italia-Grecia, nuovo look per il ‘Rinascimento’ della Nazionale, sbotta Altobelli

Dalla divisa militare del Napoli all’azzurro ‘partenopeo’ della Juventus passando per altre sfumature cromatiche da far accapponare la pelle non solo ai tradizionalisti. Per spirito di marketing ormai si fa di tutto e fin quando si tratta della seconda o terza maglia di una squadra di club si può passare oltre. Diverso è il discorso quando l’azzurro della nostra nazionale a finire nel cassetto per questioni di sponsorizzazioni. In occasione del match di sabato in programma allo stadio Olimpico tra Italia e Grecia faremo il tifo per i ‘verdi‘, la scelta rinascimentale della Puma potrebbe quasi far felici i sostenitori della Lega visto il richiamo alla Nazionale Padana... Quel verde che richiama uno dei colori del tricolore ed è il colore della speranza. Magari sarà scelto nella speranza di rivedere la nostra Nazionale presto al vertice. In realtà la Puma ha inteso celebrare la Nazionale in verde – e non al verde (attenzione) – ricordando il match che l’Italia disputò con l’Argentina nel 1954. Inoltre sembra che il colore voglia richiamare la linea verde intrapresa dal nuovo corso targato Mancini con tanti giovani in vetrina. Il grande Spillo Altobelli storce il muso è ricorda che il colore della maglia della Nazionale non è una questione di moda e che l’azzurro è il sacro. Chissà se l’esperimento conquisterà i tifosi e se il verde diventerà a tutti gli effetti la seconda maglia dell’Italia (o la terza con il bianco principale alternativa)?

Giuseppe D'Alto
Giuseppe D'Alto
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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