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Fabiana Macaluso conquista il Sud America tra arte e beneficenza: ‘Sogno di dipingere sui muri di New York’

Dare speranza a chi ha bisogno di sostegno e aiuto con l’estro e l’arte. Una missione che vede in prima linea la pittrice e scultrice Fabiana Macaluso che con le sue opere è riuscita a donare un raggio di sole a chi vive nell’indigenza e nella precarietà. L’attivista, con impegno e dedizione, ha donato il primo pozzo d’acqua potabile al villaggio Keresha in Kenya. Bene primario che era un miraggio per tanti bambini.

La pittrice e scultrice ha donato un pozzo d’acqua potabile ad un villaggio in Kenya

Su quel pozzo ora è inciso il nome dell’artista torinese che non è rimasta indifferente alle difficoltà di un popolo che ha risposto con affetto e calore di fronte ad un gesto di altruismo e generosità che in un mondo fatto di egoismo e personalismi non è mai scontato. Così Fabiana ha anche finanziato, grazie a quanto ricavato dalle sue opere, vaccini per la malaria e cure mediche oltre a donare cibo ad alcuni villaggi kenioti.

Attestazioni di stima in Argentina e riconoscimento in Ecuador per Fabiana Macaluso

Arte e talento che hanno superato i confini italici con consensi che sono arrivati da oltre Oceano con il magazine argentino TP&GO che ha esaltato lo stile e l’attivismo di Fabiana Macaluso. Nelle ultime ore la pittrice ha ricevuto un nuovo importante riconoscimento dall’Ecuador con l’attestato di merito alla mostra al Museo Manta sul Made in Italy.

Dopo aver omaggiato la sua manager, Debora Cattoni, con il murales ‘Cento Donne in una’ (ispirato a una donna futurista, moderna e in carriera) al parco Dora di Torino, l’artista sogna di andare a New York per dipingere sui muri della Grande Mela e non solo. “Mi piacerebbe raffigurare Barbara d’Urso sull’imponente murata del parco Dora di Torino, una donna dal grande cuore che ammiro da sempre”.

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