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Le tendenze digitali del mondo post pandemico

Per mesi, tra lockdown e zone rosse, abbiamo aspettato un ritorno alla normalità che adesso sembra concretizzarsi sempre di più. La realtà che dobbiamo accettare è che la pandemia ha innestato o accelerato dei processi già in atto, che coinvolgono la vita di tutti i giorni.

Anche se originati da una delle più grandi crisi della società più recente, non per forza questi cambiamenti devono essere visti come negativi, anzi: il mondo digitale si è fatto propulsore di questo moto innovativo, migliorando l’efficienza e la portata di molti servizi. I cambiamenti non si sono visti solo dal lato dell’offerta: la domanda stessa di servizi online è aumentata drasticamente, diventando a tutti gli effetti un trend che non sembra terminare con le restrizioni e l’emergenza sanitaria.

Il mondo streaming & gaming online

Il mercato dell’intrattenimento è stato senza dubbio fra i più colpiti dalla pandemia: chiusi in casa senza poter andare al cinema, ad un concerto o vedersi con qualche amico, la maggior parte della popolazione ha trovato una distrazione grazie ai siti di streaming e al gaming. Netflix ha raggiunto numeri da record per l’incremento degli abbonamenti, complici la chiusura delle sale e la fase di arresto del mondo del cinema.

Di pari passo con il successo della piattaforma di distribuzione videoludica online Steam, che ha raggiunto il primato di 24 milioni di giocatori simultanei, anche la piattaforma di live streaming del gruppo Amazon, Twitch, ha subito un’impennata nel numero di spettatori in contemporanea, quota 4,3 milioni, e nel numero di ore di visualizzazione, pari ai campionati sportivi di portata mondiale come la Football League americana, che solitamente tocca le 1,6 miliardi di ore di visualizzazione. Questi numeri sono con ogni probabilità destinati a salire: infatti il cambiamento delle abitudini in termini di intrattenimento è in corso e il pubblico si sta sempre più spostando verso la fruizione di contenuti online.

Servizi di Cloud Computing ad abbonamento

Altro settore in crescita è quello dei servizi di cloud per le aziende. Amazon Web Services, Microsoft Azure e Google Cloud Platform sono considerati i leader di mercato Infrastructure as a service, ossia servizi creati per gestire server, reti, sistemi operativi e archiviare dati. La diffusione del cloud computing in forma di abbonamento ha concesso alle aziende di avere tutto ciò di cui avevano bisogno online, in pacchetti il più possibile personalizzati sulla base delle proprie esigenze e futuri sviluppi, senza dover implementare alcuna infrastruttura come vecchie e ingombranti sale server.

Altro esempio di successo nel mondo del cloud computing è Adobe, leader nella distribuzione di programmi per creatori di contenuti. Coprendo il mercato Software as a service anch’esso si è concentrato sulla strada degli abbonamenti con modelli cloud su sottoscrizione per i suoi programmi per creativi come Photoshop e Illustrator.

La socialità online

Altro tassello chiave riguarda l’intreccio di rapporti che stringiamo e manteniamo sempre di più attraverso i social network. Come nel caso di Twitch e del gaming, chiaramente anche per queste piattaforme il periodo pandemico ha accresciuto il volume dell’ utenza. Siti di dating e ITAincontri, oltre che la crescita dei fenomeni social e web, sono tutti riflesso di un’altra tendenza recente nel pubblico, che si sta sempre più abituando alle pratiche di distanziamento sociale.

Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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