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Come scegliere un nuovo smartphone Android, i migliori consigli

Quando si intende comprare un nuovo dispositivo telefonico, la scelta principale ricade su due sistemi operativi nello specifico: Android e iOS. Visto che l’unica opzione offerta da quest’ultimo sono gli iPhone, mentre per il mondo Android il discorso diventa più spinoso e variegato, è opportuno fare un po’ di chiarezza nell’ampio mercato della telefonia Android, attraverso una dettagliata guida agli acquisti.

Occorre chiarire che, attualmente, praticamente chiunque può permettersi uno smartphone, dati i prezzi particolarmente accessibili con cui determinati prodotti escono sul mercato e che, la scelta, rimane ampia su più fasce di prezzo, come dimostrato dalla vasta offerta proposta da negozi fisici e online come www.easy-store.it. Nelle prossime righe, scopriremo tutto ciò che c’è da sapere prima di acquistare un nuovo telefono Android.

Come scegliere adeguatamente uno smartphone Android, i migliori consigli

Per prima cosa, quando si sceglie uno smartphone nuovo è buona norma non essere frettolosi nell’acquisto di un nuovo device. Questo, perché, con un minimo di fortuna ed una ricerca eseguita con criterio, si potranno trovare delle proposte dal rapporto qualità/prezzo elevato, da parte di brand affermati nel panorama della telefonia mobile.

Ovviamente, tutto questo è possibile solo nel caso in cui non ci siano urgenze come un guasto improvviso ed irreversibile del dispositivo. Prima di comprare un telefono nuovo, comunque, è consigliabile pensare se, questa sia effettivamente una buona scelta o meno. Un acquisto ingiustificato, infatti, rappresenta un tedioso disagio dal punto di vista economico.

Stabilire un budget non appartiene alle fasi preliminari all’acquisto di un telefono. Nei primi tempi in cui si sta cercando un nuovo device, infatti, è consigliabile orientarsi prima tra le molteplici scelte fornite dai vari brand nelle diverse fasce di prezzo, per poi farsi un’idea di quanto, effettivamente, si intenda spendere per acquistare il telefono.

Ogni smartphone, del resto, risponde ad esigenze differenti e nel caso di un utilizzo intensivo dei dispositivi, è sconsigliato utilizzarne di troppo economici, perché si rischierebbe di avere spese impreviste troppo spesso. Al contrario, un uso saltuario o, comunque, limitato del telefono, ci permette di attingere anche dalle fasce più basse del mercato.

Bisogna, poi, pensare proprio a cosa il mercato sia in grado di offrire, scendendo a patti con il portafogli una volta per tutte. Oggi, un telefono da 100 euro non è ancora in grado di soddisfare le richieste adeguate a considerarlo un buon prodotto. La fascia bassa, quindi, presenterà dei prodotti relativamente scarni che, sebbene siano in grado di offrire un utilizzo totale delle principali applicazioni, non prometteranno buone prestazioni sul lungo periodo.

Smartphone di fascia media

Dai 300 euro in poi, invece, puntando sulla fascia media, sarà possibile ottenere dei prodotti, sì accessibili, ma anche affidabili e, nelle giuste mani, durevoli nel tempo. Ovviamente, 300 euro non permettono di mettere le mani su un telefono eccelso, ma su un device in grado di soddisfare ogni richiesta a pieno per un arco temporale relativamente lungo.

Fino ai 600 euro si viaggia su una gamma di prodotti di qualità maggiore, ma appartenenti comunque alle fasce medie del mercato: telefoni di buona qualità, intuitivi, veloci e dalle feature interessanti, ma in ogni caso non all’altezza dei più esclusivi telefoni di fascia alta, in grado di mantenere il passo coi modelli successivi per qualche anno e di rimanere affidabili anche sul lungo periodo.

Solo adesso sarà tempo di stabilire un budget e di comprendere di cosa realmente sia bisogno. Uno smartphone risponde a delle chiare esigenze che, in alcuni casi, possono essere soddisfatte con 100 euro, mentre in altri, 1000 euro potrebbero non essere abbastanza. Infine, particolari come il peso, i materiali e il comparto fotografico risultano tanto importanti quanto parametri come quelli relativi alle prestazioni e alla memoria.

Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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