“Era una “bambina felice, frizzante e fortunata”. Una ragazzina di 10 anni è morta dopo essere stata travolta da una frana di fango nel North Yorkshire (Inghilterra). Leah Harrison, una studentessa della quarta elementare della Mount Pleasant Primary School di Darlington, ha perso la vita mercoledì 22 maggio durante una gita scolastica.
Leah Harrison era in gita con i compagni della quarta elementare quando la colata di fango l’ha travolta nel North Yorkshire
“Il tragico incidente è avvenuto durante una delle passeggiate educative all’aperto guidate da istruttori del centro vicino a Carlton-in-Cleveland” – ha riferito Denise McGuckin, amministratore delegato dell’Hartlepool Borough Council. Durante la gita ha iniziato a piovere e la situazione meteo è peggiorata con il trascorrere dei minuti. Il violento acquazzone provocando una frana che ha travolto Leah Harrison. Per salvarla è stata lanciata un’importante operazione che ha coinvolto 30 soccorritori alpini ma non c’è stato nulla da fare. La ragazzina di 10 anni è stata trovata priva di vita.
Il ricordo dell’allenatore del Darlington Football Club: ‘Sognava di diventare una Leonessa, aveva fatto grandi progressi’
Leah era una grande appassionata di calcio e sognava di diventare una giocatrice delle Leonesse. “È stata una gioia allenarla, sorrideva sempre e faceva del suo meglio. Aveva mostrato grandi miglioramenti” – ha detto l’allenatore del Darlington Football Club, John Woolnough. Nessun altro ragazzino è rimasto ferito dalla valanga di fango che ha tolto la vita a Leah Harrison. Un’indagine è stata avviata per accertare eventuali responsabilità Sembra fosse stata lanciata l’allerta meteo.
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
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