Conti
Festival di Sanremo, alla Rai i… Carlo Conti tornano: accordo biennale, ipotesi co-conduttrice
21 Maggio 2024 - 23:10
Buon onomastico Rita, oggi 22 maggio: immagini e gif di auguri da inviare via social
22 Maggio 2024 - 0:05
Conti
Festival di Sanremo, alla Rai i… Carlo Conti tornano: accordo biennale, ipotesi co-conduttrice
21 Maggio 2024 - 23:10
Buon onomastico Rita, oggi 22 maggio: immagini e gif di auguri da inviare via social
22 Maggio 2024 - 0:05

Fiorello, lectio magistralis e sigillo di ateneo a Urbino: ‘Viva Rai 2? Le cose belle si ricordano’ (VIDEO)

Adesso tutti mi parlano del programma ‘Viva Rai2’ e mi chiedono di rifarlo, ma io non sono per rifarlo perché le cose belle si ricordano“. Così Rosario Fiorello, nella sua lectio magistralis La mia vita, la mia carriera: lo stesso, grande spettacolo, in occasione della cerimonia di conferimento del sigillo di ateneo dell’Università di Urbino.

Conferito a Rosario Fiorello il sigillo di ateneo dell’Università di Urbino: ‘Non sono per rifare Viva Rai 2’

“Se lo rifai, l’ascolto poi va sempre un pochino a scendere perché comunque le idee si esauriscono. Fai la terza edizione, magari la quarta, poi la quinta e dicono che sono sempre le stesse cose e non la si guarda più”. Lo showman ha ricordato l’esperienza di Renzo Arbore: “Con ‘Indietro tutta’ fece due stagioni e, ancora oggi, parliamo di questo programma”.

Tornando sulla lectio magistralis all’Università di Urbino l’artista ha definito il riconoscimento ”troppo importante” e ha iniziato un esilarante racconto della sua carriera, dagli inizi fino ad oggi. ”La mia vita è un po’ particolare ricordando di aver rincorso da giovanissimo un futuro da calciatore, vocazione ben presto abbandonata – tutto quello che mi è accaduto io non l’ho mai cercato”. Tanti gli aneddoti che hanno accompagnato i presenti, oltre 600, in un viaggio che dura da più di 40 anni.

La prima recita scolastica nel ruolo di Ulisse, l’impatto con il pubblico, il primo ”meraviglioso” applauso, il villaggio turistico di Augusta. Proprio lì dove Enzo, capo villaggio, dopo vari mestieri gli propose di fare l’animatore: ”Tu devi stare in mezzo alla gente, fidati è il tuo destino” – disse.

Lo showman ha raccontato alcune aneddoti agli studenti

Un’occasione da cui trarre un insegnamento che lo showman ha rivolto soprattutto agli studenti: ”Da soli non si arriva da nessuna parte, c’è sempre qualcuno nella tua strada e io mi sono fidato”. L’artista ha poi ricordato una delle svolte fondamentali, l’incontro con Bibi Ballandi, conosciuto dal palco dell’Arena di Verona, subito dopo il Festivalbar: ”Avevo intrattenuto il pubblico per 45 minuti. In prima fila c’era Ballandi che mi ha sempre ripetuto ‘volare bassi per schivare i sassi’. Mi disse ‘devi fare il varietà in Rai’ e che si sarebbe preso tutta la responsabilità”.

Nacque così ‘Stasera pago io’. Sul successo ha rivelato: ”Non ho mai avuto la velleità di diventare famoso. Oggi il problema è che i social ci stanno indirizzando a questo. Con 10 milioni di follower ti credi dio, ma poi devi fare i conti con la realtà. Quella comunque esiste e per fortuna dobbiamo misurarci” – ha aggiunto Fiorello. “Se dovessi rinascere cercherei di fare entrambe le cose: studiare e lavorare. Penso che si possa fare l’uno e l’altro, io ho fatto l’altro”.

Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *