Francesco StrassoFrancesco Strasso

Il ritorno a casa dopo giorni di ansia

Dopo ore di apprensione e incertezza, la notizia che tutti speravano è finalmente arrivata: Francesco Strasso è tornato a casa, sano e salvo. A confermarlo è stata la madre, Antonella Pastore, che ha voluto rassicurare amici, parenti e cittadini di Pagani, la cittadina in provincia di Salerno dove il giovane vive.

La donna ha espresso la propria gratitudine a quanti, nelle ultime ore, si sono mobilitati per aiutare nelle ricerche e diffondere gli appelli. “Grazie di cuore a tutti per la vicinanza e l’affetto dimostrato. Francesco è a casa”.


L’allarme e la mobilitazione sui social

Francesco, residente in via Trento, aveva fatto perdere le proprie tracce da lunedì mattina, 27 ottobre. L’ultima volta era stato visto uscire di casa intorno alle 8, lasciando dietro di sé le chiavi e il cellulare, un dettaglio che aveva fatto temere il peggio.

La madre, Antonella Pastore, aveva immediatamente lanciato un accorato appello sui social, diffuso in poche ore da centinaia di utenti e pagine locali:

“Si chiama Francesco Strasso, è alto circa 1 metro e 85, biondo, con occhi azzurri. L’ultima volta che è stato visto indossava una felpa bianca con un cuore sul petto, pantaloni grigi e scarpe bordeaux. Vi prego di condividere”.

Il post aveva rapidamente raggiunto un’ampia diffusione, mobilitando l’intera comunità di Pagani e anche diversi gruppi di volontari dei comuni limitrofi.


Un mistero ancora da chiarire

Restano ancora poco chiare le circostanze dell’allontanamento e del successivo ritorno. Le prime informazioni parlano di un allontanamento volontario, ma al momento non è noto cosa abbia spinto il giovane a uscire improvvisamente di casa né dove abbia trascorso le ore della scomparsa.

Secondo fonti vicine alla famiglia, Francesco sarebbe rientrato in autonomia, probabilmente dopo aver capito la preoccupazione che aveva suscitato tra i parenti e gli amici. Tuttavia, non sono stati diffusi ulteriori dettagli sulle ragioni del gesto.


Il caso e il ruolo dei social media

La notizia del ritrovamento è stata diffusa inizialmente sui social con gli appelli della madre condivisi su Facebook. Si era parlato anche di un possibile intervento durante la trasmissione Chi l’ha visto.

Per fortuna è arrivato il lieto fine con la madre del giovane che ha confermato personalmente il ritorno del figlio, mettendo fine a ore di confusione e di notizie contrastanti.


Una città sollevata

A Pagani, la notizia ha diffuso un senso di sollievo collettivo. Nelle ore più difficili, la comunità si era stretta attorno alla famiglia Strasso, partecipando alle ricerche e condividendo incessantemente gli appelli.

Anche se la vicenda si è conclusa nel migliore dei modi, l’episodio lascia aperta una riflessione sulla fragilità emotiva dei giovani e sul ruolo dei social come strumento di solidarietà, ma anche di disinformazione.

Per ora, a Pagani resta solo il sollievo: Francesco Strasso è tornato e l’abbraccio con la madre ha cancellato giorni di paura, restituendo alla città una storia che, almeno per questa volta, ha avuto un lieto fine.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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