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Circumvesuviana: la ragazza fumava e sorrideva prima di entrare in ascensore, ora la perizia

Scagionati dalle immagini e scarcerati su disposizione del Tribunale de Riesame. I tre giovani, accusati di aver abusato di una ragazza nell’ascensore di San Giorgio a Cremano della Circumvesuviana, sono tornati liberi. A determinare il provvedimento le incongruenze emerse tra il racconto della ventiquattrenne di Portici e quanto si evince dai filmati dell’impianto di videosorveglianza. Nello specifico la giovane aveva riferito di essere stata spintonata verso l’ascensore e che nel tentativo di difendersi aveva tentato di mordere i genitali di uno dei giovani. Di contro nelle immagini si vede la ragazza conversare e sorridere con uno dei giovani accusati di violenza sessuale. In un altro video si nota la giovane abbracciata al giovane mentre fuma una sigaretta. Inoltre nel filmato si vede la napoletana entrare spontaneamente in ascensore a differenza di quanto dichiarato in fase di denuncia.

Circumvesuviana, le discrepanze tra il racconto della ventiquattrenne e le immagini

Oltre alla discrepanze relative alla ricostruzione dell’accaduto il Riesame avrebbe preso in considerazione il quadro clinico psicologico della ragazza che era stata in un centro di salute mentale per curare una grave forma di anoressia (era arrivata a pesare 28 chili) oltre che l’accertato bipolarismo che l’avevano portata a definirsi una bugiarda cronica. In ogni caso il collegio ha rimarcata la necessità di effettuare una perizia per valutare l’attendibilità della ragazza anche attraverso adeguati elementi scientifici.

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