La comunità del piccolo centro sul Lago Maggiore è sconvolta per la tragica scomparsa di Don Matteo Balzano, 35 anni, viceparroco e responsabile dell’oratorio parrocchiale, trovato privo di vita nel suo appartamento annesso alla chiesa.
Non si presenta alla messa: la drammatica scoperta
A dare l’allarme è stato un collaboratore della parrocchia, insospettito dall’assenza del sacerdote alla messa mattutina. Anche il cellulare risultava spento. L’amara scoperta è avvenuta poche ore dopo: Don Matteo si sarebbe tolto la vita con modalità ancora non rese pubbliche.
Una figura amata e stimata, in particolare dai giovani
Originario di Grignasco (NO), ordinato sacerdote nel 2017 e perito aeronautico, Don Matteo aveva prestato servizio in diverse comunità del Novarese prima di giungere a Cannobio. Era noto per il suo impegno con i giovani, gli ammalati e le famiglie, e per uno stile sobrio ma accogliente.
La sua morte ha lasciato attoniti i parrocchiani e ha colpito profondamente anche il vescovo Franco Giulio Brambilla, che ha affidato un pensiero di cordoglio alla diocesi:
“Solo Dio conosce il cuore dell’uomo. Ci uniamo nella preghiera e nel dolore”.
Il commento di Don Luca Longo: ‘È ora di essere umani con i sacerdoti’
Tra i primi a ricordarlo, anche Don Luca Longo, sacerdote e amico personale:
“Don Matteo era profondamente umano, fragile come tutti. È il momento che la Chiesa impari a dare spazio anche alla debolezza, senza pretendere eroi”.
Funerali l’8 luglio a Cannobio
Le esequie saranno celebrate martedì 8 luglio alle ore 15:00, presso la Collegiata di San Vittore a Cannobio. A presiedere la messa sarà il vescovo Brambilla. La diocesi ha invitato i fedeli alla preghiera “per un giovane prete che ha amato profondamente la sua missione”.