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Edificio divorato dalle fiamme a Valencia: 4 morti e 20 dispersi (VIDEO)

Sono quattro le vittime accertate, e almeno venti le persone disperse, che i vigili del fuoco ritengono non essere sopravvissute, dell’incendio di enormi proporzioni che ha divorato e ridotto a uno scheletro incandescente un edificio di 14 piani nel quartiere Campanar, a Valencia

L’incendio ha divorato l’edificio nel quartiere Campanar in pochissimo tempo: 4 i morti accertati, si cercano 20 persone

Le fiamme, che si sono sviluppate alle 17:30 di giovedì 22 febbraio dall’ottavo piano per motivi in ​​corso di accertamento, a causa del forte vento di ponente e delle temperature elevate di 25 gradi si sono rapidamente propagate lungo la verticale del grattacielo ed estese anche alla torre 2, nello stesso blocco del complesso residenziale, dove complessivamente vivono circa 350 persone in 140 appartamenti. 

Secondo un bilancio provvisorio, confermato alla tv nazionale Rtve dal vicedirettore del coordinamento delle Emergenze, Jorge Suarez, almeno 4 corpi sono stati localizzati al nono piano della torre 1 dai droni dei vigili del fuoco, che a causa delle altissime temperature non possono ancora entrare nell’edificio, a rischio di crollo. 

Tra i 14 feriti vigili del fuoco e un bambino

“Non possiamo dare al momento ulteriori informazioni, stiamo lavorando per raffreddare l’edificio” – ha detto Suarez. Ma almeno altre venti persone risultano dispersi “e non si spera di ritrovarle in vita”, secondo i vigili del fuoco citati dal quotidiano Levante. Altre 14 persone sono rimaste ferite, per fratture, ustioni e intossicazione da fumo, fra i vari pompieri e un bambino, ricoverati in vari ospedali della città. 

Numerosi residenti, fra i quali un padre con la figlia e una coppia, rimasti a lungo intrappolate su balconi dei piani superiori, dell’edificio sono stati portati in salvo dai pompieri, accorsi sul posto con decine di squadre, mentre veniva montato un ospedale da campo e invia unità mobili per ustionati e di rianimazione. 

Valencia, fiamme divorano edificio di 14 piani: 7 feriti, video del salvataggio di 2 persone

Abbiamo visto i vetri esplodere per il fuoco e la temperatura è diventata insopportabile e siamo fuggiti fuori. Ma c’erano ancora molte persone all’interno, che urlavano disperate cercando i loro parenti e alle quali i pompieri hanno detto di mettere panni bagnati sotto le porte per tentare di bloccare le fiamme e il fumo” – ha raccontato Vicente ripreso dalla tv nazionale Rtve. 

Siamo sorpresi dalla rapidità con cui si sono propagate le fiamme, un’ora dopo il fuoco è passato anche alla torre 2, ci sono ancora molte persone dentro” – ha riferito sotto choc fra le lacrime Adriana Banu, l’amministratrice del complesso, al media locale Levante. 

‘Abbiamo visto i vetri esplodere per il fuoco’, l’amministratrice: ‘Sorpresi dalla rapidità con cui si sono propagate le fiamme’

Secondo una prima ricostruzione dei vigili del fuoco, il materiale isolante sugli edifici costruiti 15 anni fa avrebbe favorito il rapido sviluppo del rogo, per altro senza che si siano attivati ​​i sistemi antincendio.

Nelle dichiarazioni ai cronisti sul luogo dell’incendio, dopo un incontro con il governatore della Comunità autonoma valenziana, Carlos Mazon, e la sindaca di Valencia , Maria José Català, Morant ha offerto “tutta la collaborazione del governo in questo momento tanto duro, per assistere le vittime e per far fronte a questa emergenza ea questa tragedia”.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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