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Caso Pifferi in Ohio, lascia figlia di 16 mesi sola e va in vacanza: 32enne condannata all’ergastolo

Caso Alessia Pifferi nell’Ohio, Stati Uniti, dove una donna, la 32enne Kristel Candelario, è stata condannata all’ergastolo senza condizionale lunedì 18 marzo su richiesta del procuratore della contea di Cuyahoga.

Kristel Candelario condannata all’ergastolo per aver lasciato la piccola Jailyn da sola in casa per una settimana

il mese scorso la donna si era dichiarata colpevole di omicidio aggravato e di aver messo in pericolo i bambini in relazione alla morte della figlia di 16 mesi. La tragica vicenda di Jailyn risale allo scorso anno. La piccola è stata lasciata sola per più di una settimana mentre era in vacanza.

Va in vacanza a Puerto Rico e Detroit e lascia la figlia di 16 mesi sola per 10 giorni: Jailyn trovata morta

Candelario partì per le vacanze il 6 giugno e lasciò Jailyn da sola mentre visitava Detroit e Porto Rico. Quando è rientrata, il 16 giugno, ha trovato la piccola morta ed ha chiamato la polizia. La bambina era disidratata e pesava 3 chili ai quasi 6 chili dell’ultima visita dal pediatra.

Il soggiorno a Detroit e Porto Rico, al rientro a casa ha trovato la bimba di 16 mesi priva di vita

Il medico che ha eseguito gli accertamenti autoptici ha definito il decesso della bimba di 16 mesi “uno dei casi più tragici e sfortunati ai quali ha assistito in carriera”. Durissimo pubblico ministero Michael C. O’Malley. “Una bellissima bambina che è stata portata via da questo mondo a causa dell’inimmaginabile egoismo di sua madre”. Dall’altra parte Kristel Candelario ha riferito che ogni giorno chiede perdono a Dio ed alla figlia Jailyn. Ha chiesto scusa anche all’altra figlia e ai suoi genitori.

Il legale della 32enne ha riferito che la sua assistita stava vivendo un momento delicato della sua vita e che nel 2023 aveva anche tentato di togliersi la vita e che assumeva degli antidepressivi. “Ha smesso di prenderli senza ridurre l’assunzione gradualmente e questo può creare effetti collaterali”.

Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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