Indonesia, vietato il sesso fuori dal matrimonio: anche i turisti rischiano il carcere

Vietato il sesso al di fuori del matrimonio in Indonesia. Il parlamento ha approvato una legge che ha scatenato feroci critiche nei confronti del paese musulmano. Il nuovo codice penale è stato approvato da tutte e nove le parti in una radicale revisione del codice legale.

La revisione del codice penale indonesiano scatena polemiche: diritti umani messi in discussione

Da decenni si discuteva di una revisione del codice penale indonesiano che risale all’era coloniale olandese. I gruppi per i diritti avevano protestato contro gli emendamenti, denunciando un giro di vite sulle libertà civili e politiche nonché uno spostamento verso il fondamentalismo nell‘Indonesia a maggioranza musulmana. “Abbiamo fatto del nostro meglio per accogliere le questioni importanti e le diverse opinioni che sono state dibattute”, ha detto al parlamento Yasonna Laoly” – ministro della Legge e dei diritti umani.

Alcuni degli articoli più controversi del codice appena approvato criminalizzano i rapporti intimi extraconiugali così come la convivenza di coppie non sposate. Secondo il testo visto da AFP, la convivenza illegale avrà una pena massima di sei mesi di reclusione e il sesso al di fuori del matrimonio sarà punito con un anno di reclusione.

Sarà punita anche la convivenza illegale, un anno per i rapporti intimi fuori dal matrimonio

Si teme inoltre che queste regole possano avere un forte impatto sulla comunità LGBTQ in Indonesia, dove il matrimonio tra persone dello stesso sesso è illegale. Il codice si applica sia ai cittadini che ai visitatori stranieri con i turisti che rischiano grosso in caso di trasgressione.

L’isola di Bali, ad esempio, fa molto affidamento sulle entrate turistiche e si sta ancora riprendendo dal rallentamento dovuto alla pandemia che ha tenuto lontani i viaggiatori. Le accuse di adulterio devono essere basate su rapporti della polizia presentati dal coniuge, dai genitori o dai figli.