Marinella Beretta, Eolo soffia forte e scoperchia il dramma della solitudine: trovata morta dopo 2 anni a Como

Il vento soffia forte su Milano lunedì 7 febbraio… Così forte da scoperchiare tetti, far cadere tegole, abbattere alberi seminando panico e danni. La furia impetuosa ha fatto venire alla luce anche una triste e dolorosa vicenda durante uno dei numerosi interventi effettuati dalle forze dell’ordine e dai Vigili del fuoco nell’arco di una pesantissima giornata.

Marinella Beretta trovata nel salotto della villetta di Prestino in avanzato stato di decomposizione

Marinella Beretta, 70 anni, è stata trovata morta in una villetta di Prestino, una frazione di Como. Era seduta su una sedia in cucina in avanzato stato di decomposizione. Della donna non si avevano notizie dal settembre del 2019 quando era stata vista per l’ultima volta. Da quel momento nessun parente o amico aveva chiesto informazioni dell’anziana che aveva venduto la sua abitazione conservando però il diritto di continuare ad abitare nella sua casa. Viveva da sola ed è morta in un assordante silenzio e senza che nessuno si preoccupasse di lei dopo essere stata stroncata da un malore che non le ha dato il tempo neanche di chiamare i soccorsi.

Non si avevano notizie della 70enne dal settembre 2019, il proprietario dell’appartamento allertato dai vicini

Allertato da alcuni vicini, preoccupati per le forti raffiche di vento, il proprietario dell’appartamento ha provato a contattare Marinella Beretta ma non ricevendo risposta ha chiamato la polizia che hanno raggiunto la villetta di Prestino ed hanno fatto la macabra scoperta. Tra l’altro un uomo di origini svizzere aveva continuato a versare la somma pattuita al momento dell’acquisizione dell’appartamento. La salma è stata portata all’ospedale Sant’Anna con l’autorità giudiziaria che non ha disposto l’autopsia.

Il comune pronto a pagare i funerali se non si riusciranno a trovare i parenti

“Quello che è accaduto alla signora Marinella Beretta a Como, la solitudine dimenticata, ferisce le coscienze. Ricordarne la vita è il dovere di una comunità che vuol restare unita. Abbiamo bisogno di non limitare gli orizzonti al privato e di tornare a curare i legami tra noi. Curarsi gli uni degli altri è l’esperienza delle famiglie, delle istituzioni, del nostro essere cittadini: nessuno deve restare solo” – ha scritto la Ministra per le Pari Opportunità e Famiglia Elena Bonetti.  

Se non si riusciranno a trovare i parenti di Marinella sarà il Comune di Como a dover provvedere ai funerali. Costernato il sindaco Mario Landriscina: “Questa povera signora non era nota ai servizi sociali del Comune e nessuno ha mai evidenziato la sua situazione, né lamentato la scomparsa da quel che mi risulta”.