Sei persone hanno perso la vita nella notte tra giovedì 6 e venerdì 7 luglio in un incendio alla casadiriposodei Coniugi, in via dei Cinquecento, a Milano.
L’incendio nella casa di riposo dei Coniugi è scoppiato nella notte
Le fiamme si sono sviluppate intorno all’1:30 per cause in corso d’accertamento. Nonostante il tempestivo intervento dei Vigili del fuoco per 6 ospiti della casa di riposo (5 donne e un uomo) non c’è stato nulla da fare. Due delle vittime sono morte carbonizzate mentre le altre quattro sono decedute per l’intossicazione da fumo che ha interessato il primo piano della struttura e poi ha invaso anche il secondo piano.
Secondo i Vigili del fuoco, altri tre anziani sono in gravi condizioni in ospedale mentre altri 81 dei 167 pazienti ospitati sono stati soccorsi con sintomi di un’intossicazione ma non grave. La struttura è in parte inagibile. Parte degli ospiti sono stati portati in un’altra ala dove sono in corso le attività.
MILANO BRUCIA ANCORA ?️
Brucia ancora #Milano, un incendio è divampato nella notte in una casa di riposo per coniugi in via dei Cinquecento, zona #Corvetto. Bilancio: sei persone morte, 81 feriti e due di questi ricoverati in condizioni gravissime
Almeno 81 le persone intossicate, residenza parzialmente inagibile
Al momento i pompieri escludono una matrice dolosa dell’incendio. Sul posto sono arrivati quattro mezzi di soccorso avanzato, uno di coordinamento e 11 ambulanze, alcune delle quali stanno facendo la spola dagli ospedali. I caschi rossi hanno lavorato per tutta la notte. Alla Casa di riposo per coniugi di via dei Cinquecento a Milano e’ arrivata anche la procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano, responsabile del dipartimento “Tutela della salute, dell’ambiente e del lavoro”.
Lacasa di riposo dei Coniugi si sviluppa in un edificio su tre piani ed è suddivisa in 12 nuclei. Gli inquirenti indagano per ricostruire le cause dell’accaduto. La residenza per anziani è situata in un edificio del 1920 e ha 210 posti letto. A casa di riposo è stata adibita nel 1955.
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
