Una partita di calcetto con gli amici. Un momento di svago e divertimento che si è trasformato in pochi istanti in tragedia per Matteo Ferrecchia, 43enne residente a Castelli Calepio, nel bergamasco. L’uomo ha accusato un malore durante la partita ed è morto.
Matteo Ferrecchia muore a 43 anni sul campo di Castelli Calepio sotto gli occhi di amici e partner
Il dramma si è consumato intorno alle 20:00 di martedì 12 marzo al campetto di Rovato, centro Tennis, Padel e Calcetto di via Franciacorta. Matteo Ferrecchia si è improvvisamente accasciato sul rettangolo di gioco sotto lo sguardo degli amici che l’hanno immediatamente soccorso. Le condizioni del 43enne sono subito apparse gravissime ed è stato trasportato in eliambulanza agli Spedali Civili di Brescia dove è deceduto. Sul posto anche la Polizia Locale di Rovato e l’assessore del Comune di Rovato, Pier Italo Bosio.
A bordo campo c’era anche la partner che si è sentita male mentre assisteva ai tentativi di rianimarlo. Ferrecchia era papà di 5 figli. La notizia si è diffusa rapidamente nel comune di residenza provocando incredulità e costernazione. Matteo Ferrecchia amava lo sport e spesso si recava al campetto di Rovato a giocare con gli amici.
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
