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Salvatore Parolisi, revocati 15 permessi dopo l’intervista a Chi l’ha visto

Dopo le dichiarazioni fatte a Chi l’ha visto nel suo primo giorno di uscita per permesso premio dal carcere di Bollate, nel Milanese, il tribunale di Sorveglianza di Milano ha revocato tutti i 15 permessi già concessi fino a ottobre a Salvatore Parolisi, condannato in Cassazione a vent’anni per l’omicidio della moglie Melania Rea. A riferirlo il Corriere della Sera

‘Parolisi non ha compreso il significato e la valenza dei permessi premio in un percorso di reinserimento’

In riferimento alle esternazioni di Parolisi, il magistrato di sorveglianza di Milano Rosanna Calzolari ha evidenziato che dicendo di essere stato condannato a vent’anni perché non c’erano prove, criticando la sentenza, parlando di moglie e amante e facendo una serie di osservazioni, ha dimostrato di non aver “compreso il significato e la valenza” dei permessi premio che sono parte di “un percorso di reinserimento e riabilitazione sociale graduale e concreto”. Si tratta di parole da parte di Parolisi che hanno fatto indignare la famiglia Rea, seguita dall’avvocato Mauro Gionni

Salvatore Parolisi, la rabbia del fratello di Melania Rea: ‘Dicono che il carcere riabiliti, lui è peggiorato’

Lo scorso 12 aprile, dopo 12 anni di carcere, il tribunale di sorveglianza aveva concesso all’ex militare la possibilità di uscire dal carcere una volta a settimana fino a ottobre. Ma “la gravità delle esternazioni e l’assenza di consapevolezza” – ha fatto revocare i permessi per “stimolare una riflessione approfondita”.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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