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Dopo un lungo interrogatorio alla presenza del suo avvocato, Benno Neumair è stato arrestato con l’accusa di omicidio dei genitori e occultamento di cadavere. Il trentenne è accusato di aver ucciso Laura Perselli (68 anni) e di Peter Neumair (63 anni), scomparsi a Bolzano dallo scorso 4 gennaio. I corpi della coppia non sono stati ancora ritrovati dopo giorni di estenuanti ricerche nell’Adige.
Il trentenne è accusato di omicidio e occultamento di cadavere
La svolta dell’inchiesta dopo che gli inquirenti hanno ritrovato tracce del sangue del padre di Benno sul ponte di Vadena, poco lontano dalla discarica Ischia-Frizzi. Il giovane, inoltre, aveva chiesto alla fidanzata di lavare alcuni vestiti ed altre tracce sarebbero state rinvenute nell’auto dei coniugi. Secondo le prime informazioni, il giovane, 30 anni, si è presentato nella notte tra giovedì 28 e venerdì 29 gennaio in procura a Bolzano, insieme al suo legale difensore, l’avvocato Flavio Moccia, e qui si è proceduto all’arresto.
Benno si è presentato nella notte in Procura accompagnato dal legale
Le indagini, condotte dai carabinieri della Compagnia di Bolzano, sono coordinate dai pm Igor Secco e Federica Iovene. Secondo una prima ricostruzione l’insegnante Benno Neumair avrebbe ucciso Peter Neumair e Laura Perselli nella palazzina di via Castel Roncolo a Bolzano e li avrebbe poi caricati sull’auto, al Volvo V70 di famiglia, per gettarli (probabilmente zavorrrati da alcuni pesi) dal ponte Vadena nell’Adige. In seguito si sarebbe recato dalla fidanzata per trascorrere la notte.
