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Resta avvolta nel mistero la morte dell‘influencer Vanessa Bruno. La 23enne era originaria di Alvignano, un comune del casertano, ma da tempo si era trasferita a Vicenza dove viveva da sola. Quel giorno l’italo brasiliana e, nota anche negli ambienti della musica trap, si era recata con un amico a casa di un giovane noto alle forze dell’ordine per spaccio di sostanze stupefacenti.
La 23enne è stata trovata priva di vita a casa di un amico: ‘Avevamo mangiato una pizza’
Dopo aver mangiato una pizza Vanessa si è messa a dormire sul divano mentre i due ragazzi hanno riferito di essere usciti per andare a mangiare un kebab. Al rientro la giovane era ancora distesa con il ‘padrone di casa’ che si è avvicinato per comprendere se non ci fossero problemi. Il ragazzo ha spiegato che quando l’ha toccata era fredda e per tale motivo si è allarmato contattando il 118. All’arrivo gli operatori del soccorso non hanno potuto far altro che accertare il decesso della giovane. Sulla vicenda il pubblico ministero Alessandro Block ha aperto un fascicolo di inchiesta in quanto ci sarebbero alcune incongruenze tra il racconto del giovane, che ha assicurato che non sarebbero state assunte droghe, e gli operatori del Suem.
Aperta inchiesta dalla Procura e disposta l’autopsia
Il magistrato inquirente ha disposto l’autopsia. In particolare si attende l’esito (non prima di un mese) dell’esame tossicologico. Distrutto il papà, residente nella frazione Totari di Alife, che chiede a gran voce che venga fatta luce su quanto accaduto a Vicenza. Giuseppe Bruno, ex poliziotto 65enne, ha raccontato a Matese News che a causa del Covid non vedeva la figlia da tre anni ma che la seguiva costantemente con contatti quotidiani. “Mi aveva detto che quest’anno sarebbe scesa con un’amica per mantenere una vecchia promessa. Mi ripeteva che mi voleva bene ma che la sua vita era a Vicenza”.
Il papà di Vanessa Bruno: ‘Mia figlia mi ha sempre smentito di aver fatto uso di droghe’
La 23enne è deceduta tra venerdì 7 e sabato 8 gennaio: “Il Sostituto Commissario della Questura di Vicenza mi ha contattato per informarmi di quanto accaduto riferendomi che era stata trovata morta a casa di un amico dopo essersi addormentata”. L’ex Soprintendente, è stato in servizio anche a Vicenza, ha chiesto di avere rispetto per il suo dolore non nascondendo il suo fastidio per certe voci. “Mia figlia mi ha sempre smentito in maniera categorica di aver fatto uso di droghe. Ora chiedo di rispettare il nostro dolore e di lasciarci in pace”. Sabato 22 gennaio sarà celebrata una messa in suffragio di Vanessa Bruno nella chiesa di San Sebastiano di Alvignano, provincia di Caserta, con inizio alle 18.
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