Cavo d’acciaio teso a Milano, Alex Baiocco: ‘Non volevo uccidere nessuno’, poi indica i complici

Resta in carcere il 24enne Alex Baiocco, arrestato per aver teso un cavo d’acciaio l’altra notte in viale Toscana a Milano con due complici.

Alex Baiocco è stato arrestato per aver teso un cavo d’acciaio in viale Toscana con due complici

“Chiedo scusa per quello che ho fatto, ho sbagliato. Al momento non mi sono reso conto della gravità, ma non volevo uccidere nessuno” – ha detto Alex Baiocco, durante l’interrogatorio davanti al gip Domenico Santoro, il giovane arrestato giovedì 3 gennaio per aver teso un cavo d’acciaio alle 2:30 in viale Toscana a Milano.

Picchiata per non aver fatto copiare i compiti a Cesena, prof colpito con pistola giocattolo a Bari

L’allarme è stato lanciato da un 26enne consulente finanziario dopo aver visto un auto scontrarsi contro il filo mentre i tre giovani si allontanavano ridendo. Il 24enne, che è accusato anche di strage, ha fornito ai carabinieri i profili social dei due complici dell’azione. Il ragazzo risulta avere precedenti per due episodi di resistenza a pubblico ufficiale

‘Chiedo scusa, non mi sono reso conto della gravità del gesto’, il 24enne ha indicato i profili social dei complici

Alex Baiocco, come ha riferito l’avvocato Dario Trovato, è “distrutto” per quello che è accaduto e “non si dà pace”. Ora è in attesa del provvedimento del giudice al quale tocca decidere se convalidare o meno l’arresto e disporre il carcere e soprattutto se contestare l’accusa di strage ipotizzata dal pm Enrico Pavone assieme all’attentato alla sicurezza dei trasporti.