Al termine della puntata del 27 ottobre del GF Vip non ha trattenuto le lacrime per le Stories della madre mostrate in diretta tv.
Nikita Pelizon in lacrime dopo le Stories della madre
Nikita Pelizonaveva raccontato degli anni difficile dell’infanzia e che spesso pranzava o cenava mangiando wurstel perché la madre non amava cucinare. In risposta la congiunta ha risposto mostrando uno scatto mentre preparava una minestra di lenticchie e arrosto di vitello. “Per chi si chiede se qui viviamo di wurstel crudi e tramezzini” – ha scritto definendo la figlia “Pinocchio” in un successivo post. Affermazioni che hanno lasciato il segno sulla gieffina ma anche sulla sorella, Jessica, che si è sfogata su Facebook.
“Devo ammettere che sono stanca di tutto questo gossip. Ho fatto tanta fatica per raggiungere l’equilibrio che ho personale e familiare, questa situazione ci ha sbattuto in un tritacarne” – ha spiegato aggiungendo che i genitori hanno anche fatto cose buone e che la vita non è solo bianco o nero. “Poi c’è Nikita che era piccola ed alcune cose le ha vissute più pesantemente senza essere capita e aiutata al momento giusto nel modo corretto.
La sorella della gieffina: ‘Mamma non ama cucinare ma a Niki non piaceva praticamente nulla da bambina’
Ora le nostre vite e tutte le cose private stanno diventando pubbliche, lei al GF ha la psicologa disponibile ogni giorno, noi qui fuori no. Ohana significa famiglia e famiglia significa che nessuno viene abbandonato o dimenticato e quindi si deve andare oltre a certe cose” – ha proseguito Jessica Pelizon che si è soffermata anche sulla discussa questione della cucina.
“Riguardo a come mangiavamo, diciamo pure che mia madre non ama cucinare. Non ha mai avuto nessuno che le insegnasse a farlo, eravamo 3 bimbi e aveva molte cose da fare. Quindi le cose poco costose e pratiche andavano per la maggiore. Però è anche vero che a Niki non piaceva praticamente nulla da bambina, la mattina odiava fare colazione con le cose dolci e quindi si mangiava i wurstel. Tornando dalla sala mia madre buttava su alla veloce una minestra pronta. Lei non la voleva e allora panino o wurstel” – ha chiosato nel chiedere rispetto per la famiglia.
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
