L’incidente
Una tragedia ha colpito la comunità di Sinopoli, in provincia di Reggio Calabria. Questa mattina, 5 settembre, tre operai impegnati in lavori stradali per la posa di cavi di fibra ottica sono stati investiti da un camion della stessa ditta per cui lavoravano. Il bilancio è drammatico: un operaio è morto, mentre altri due sono rimasti feriti e sono stati ricoverati presso l’ospedale di Reggio Calabria.
Secondo le prime informazioni raccolte, l’incidente si è verificato in un tratto di strada in discesa. Il camion, di proprietà della ditta stessa degli operai, si sarebbe improvvisamente mosso, probabilmente a causa di un guasto ai freni, travolgendo un piccolo mezzo da cantiere che si trovava davanti. Quest’ultimo, a sua volta, ha investito i tre lavoratori.
La vittima e i feriti
L’operaio deceduto è un uomo di 64 anni originario di San Calogero. I soccorsi sono stati immediati: l’operaio più grave è stato trasferito con l’elisoccorso all’ospedale di Reggio Calabria, dove purtroppo è morto poco dopo il ricovero. Gli altri due lavoratori, anch’essi trasportati in ospedale, non sono in pericolo di vita, ma restano sotto osservazione.
Il drammatico episodio ha scosso l’intera comunità locale, soprattutto perché le vittime e il conducente del camion appartenevano alla stessa ditta, rendendo l’incidente ancora più tragico e difficile da comprendere.
Intervento delle autorità
Sul luogo dell’incidente sono prontamente intervenuti i carabinieri di Sant’Eufemia d’Aspromonte, insieme al personale del 118 e ai vigili del fuoco. Le forze dell’ordine hanno avviato rilievi e verifiche per ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto e stabilire eventuali responsabilità.
Le indagini si concentrano in particolare sullo stato del mezzo pesante, per accertare se il guasto meccanico sia stato davvero la causa dell’incidente a Sinopoli. Verranno controllati anche i registri di manutenzione della ditta e le condizioni di sicurezza del cantiere, così da comprendere se siano stati rispettati tutti i protocolli previsti per il lavoro su strada.
Le dinamiche dell’incidente
Secondo la ricostruzione preliminare, il camion, parcheggiato sul tratto in discesa, avrebbe iniziato a muoversi autonomamente. La forza del mezzo ha travolto il piccolo mezzo da cantiere, che si trovava vicino agli operai, provocando l’impatto che ha causato la morte di uno dei lavoratori e il ferimento degli altri due.
Le autorità stanno valutando se l’incidente possa essere attribuibile esclusivamente a un guasto meccanico oppure se siano intervenuti fattori umani o organizzativi che abbiano contribuito alla tragedia.
La sicurezza sul lavoro
Questo episodio riapre il dibattito sulla sicurezza nei cantieri e sulle norme che regolano la manutenzione dei mezzi pesanti e le operazioni stradali. Incidenti come quello di Sinopoli evidenziano quanto sia fondamentale garantire formazione, controlli costanti e procedure di sicurezza rigorose per prevenire tragedie.
Le autorità locali hanno espresso profondo cordoglio per la vittima e per i familiari, sottolineando la necessità di rafforzare i protocolli di sicurezza sul lavoro.
Una comunità sotto shock
La notizia della morte dell’operaio ha sconvolto la comunità di Sinopoli e l’intero comprensorio del Reggino. Colleghi e residenti hanno ricordato l’uomo come una persona dedita al lavoro e rispettata da tutti.
Il dramma riporta l’attenzione sulla pericolosità dei cantieri e sull’importanza di una vigilanza costante su tutte le operazioni che coinvolgono mezzi pesanti e operai impegnati in lavori pubblici o privati.