Persone sordocieche, approvato il Ddl Semplificazioni bisPersone sordocieche, approvato il Ddl Semplificazioni bis

Un passo storico per le persone sordocieche

A pochi giorni dalla Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, il Parlamento approva in via definitiva il Ddl Semplificazioni-bis, segnando un traguardo fondamentale per le persone sordocieche. La normativa estende il riconoscimento della sordocecità, garantendo pari diritti senza discriminazioni tra chi sviluppa la disabilità in età differenti.

Secondo la Lega del Filo d’Oro, questo risultato rappresenta il culmine di decenni di impegno a favore del pieno riconoscimento dei diritti di chi non vede e non sente, nonché delle loro famiglie. Grazie alla legge, circa 360mila persone con disabilità sensoriali e plurime beneficeranno di una tutela normativa chiara e inclusiva.


Il contesto e le criticità ancora presenti

Nonostante l’approvazione del Ddl, l’indagine condotta dall’Istituto AstraRicerche evidenzia come solo il 27,8% degli italiani consideri adeguato il supporto alle persone sordocieche. Il Terzo Settore colma le lacune per 7 cittadini su 10, sottolineando la necessità urgente di interventi mirati in sanità, istruzione, lavoro e inclusione sociale.

Rossano Bartoli, presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro, ha sottolineato: “Si tratta di un risultato storico, ma la sfida per la piena inclusione resta ancora aperta. La legge garantisce pari dignità e diritti, ma occorre tradurre le politiche di inclusione in strumenti concreti e pienamente esigibili.”


Il ruolo del Ministero e l’impegno delle istituzioni

Il Ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, ha sostenuto il provvedimento fin dall’inizio, ascoltando le istanze della Lega del Filo d’Oro e trasformandole in una risposta normativa concreta. “Il Ministero ha fatto un vero cambio di passo”, ha dichiarato Bartoli, evidenziando come il lavoro congiunto tra istituzioni, Terzo Settore e società civile possa costruire una società più equa e accessibile.


Le necessità quotidiane delle persone sordocieche

Nonostante il riconoscimento legislativo, molte difficoltà rimangono nella vita quotidiana delle persone sordocieche: l’accesso agli ospedali senza interpreti qualificati, la mancanza di programmi scolastici adeguati per bambini e ragazzi, e le limitazioni nell’inserimento nel mondo del lavoro. Il Ddl Semplificazioni-bis rappresenta quindi un primo passo concreto, ma richiede azioni mirate per garantire autonomia e autodeterminazione.


Le priorità identificate dagli italiani

Secondo l’indagine AstraRicerche, i cittadini ritengono prioritari interventi in tre ambiti principali:

  • Accesso allo sport e alla cultura (44,4%)
  • Inclusione scolastica e formativa (43,2%)
  • Accessibilità digitale dei siti istituzionali (37,3%)

Questi dati confermano che la legge non può essere fine a se stessa: servono risorse e strumenti concreti per rendere la piena inclusione una realtà tangibile.


Uno sguardo al futuro

L’approvazione del Ddl Semplificazioni-bis segna quindi una tappa storica, ma l’impegno continua. La Lega del Filo d’Oro e le istituzioni continueranno a lavorare per trasformare i diritti sanciti dalla legge in opportunità reali, promuovendo l’autonomia, la partecipazione sociale e l’inclusione delle persone sordocieche nella società italiana.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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