Cile nel caos con la protesta che si è trasformata in un’escalation di violenza. Sette i morti e diversi feriti, il bilancio provvisorio della rivolta scatenatasi dopo l’aumento del costo dei biglietti dei trasporti pubblici dopo una serie di rincari. Cinque persone hanno perso la vita in un’incendio di una fabbrica mentre altre due sono decedute nel corso di un assalto ad un supermercato. Il presidente della Repubblica, Sebastián Pinera, ha nuovamente condannato gli atti di violenza verificatisi nel corso di questo fine settimana. “Siamo in guerra contro un nemico potente”. Le dichiarazioni del presidente nel corso di una conferenza stampa mentre la gran parte delle città del Paese andino sono costrette al coprifuoco.
“Estamos en guerra contra un enemigo poderoso e implacable que no respeta a nada ni a nadie y que está dispuesto a usar la violencia sin ningún límite”, dice el presidente Piñera sobre el nuevo toque de queda en Chile https://t.co/safN3i8bWqpic.twitter.com/IPUag6Tynb
‘Coprifuoco e paura: ‘Vogliono solo danneggiare il Cile’
“Siamo davanti ad un nemico potente e implacabile che non rispetta nulla o nessuno”. Pinera ha poi aggiunto che gli autori degli attacchi sono disposti a perdere la vita umana e che non si preoccupano di assaltare ospedali e supermercati. “Il loro unico scopo è quello di causare il maggior danno possibile”. Il capo dello stato ha precisato che protestare in maniera civile è un diritto legittimo: “Condivido molte delle loro preoccupazioni ma sono contrario a chi semina violenza e distruzione”. Nonostante l’emergenza Pinera ha affermato che si sta facendo il possibile per “normalizzare la situazione”.
‘Scuole aperte’, ma 52 comuni sospendono le lezioni
In tal senso è stato predisposto un piano di rafforzamento del servizio di trasporto. “Ci saranno più pullman ed abbiamo chiesto massima collaborazione ai tassisti”. Scuola e Università saranno regolarmente aperte. Nonostante ciò, durante il giorno è stata segnalata la sospensione delle lezioni in 47 dei 52 comuni della regione metropolitana, nella scuola materna, elementare e media delle scuole comunali, sussidi e privati.
