Pieve del Grappa, litiga col fidanzato e rientra a casa a piedi: Miriam travolta e uccisa la notte di Halloween

Una piacevole serata con il nuovo fidanzato si è trasformata in tragedia per la 22enne Miriam Ciobanu, originaria di Udine e residente a Onè di Fonte, in provincia di Treviso.

Miriam Ciobanu, l’incidente dopo la lite a casa del fidanzato: investita dall’Audi di Alessandro Giovanardi

La giovane è stata travolta e uccisa sulla SP20, in via Vittorio Veneto, a Paderno del Grappa, frazione di Pieve del Grappa, nella notte tra lunedì 31 ottobre e martedì 1° novembre da un’Audi guidata dal 23enne Alessandro Giovanardi, risultato poi positivo al test dell’alcol e della droga. L’incidente si è verificato intorno alle 4:30, in un orario in cui Miriam avrebbe dovuto trovarsi a casa del fidanzato come aveva riferito telefonicamente al papà per tranquillizzarlo.

La giovane e il partner, accompagnati dal fratello di quest’ultimo, avevano trascorso la serata in un locale con un’altra coppia. Intorno alle 3 di notte la vittima ha litigato con il fidanzato ed ha deciso di allontanarsi dalla sua abitazione. Ha tentato di contattare telefonicamente il genitore per avvertirlo ma quest’ultimo si era addormentato e non ha sentito gli squilli. Miriam Ciobanu ha deciso di rientrare a piedi a Onè di Fonte camminando lungo il ciglio della strada con lo zaino sulle spalle fino a quando non è stata investita dalla vettura del 23enne originario di San Zenone.

Il ventitreenne è risultato positivo all’alcol e droga test, la giovane aveva provato a contattare il papà

Giovanardi è stato ricoverato in stato di choc e successivamente trasferito al carcere con l’accusa di omicidio stradale. Dopo l’incidente non ha mai smesso di piangere. Sul posto i carabinieri di Pieve del Grappa, Asolo e della compagnia di Castelfranco Veneto per i rilievi del caso. Sull’asfalto i segni della frenata con le tracce dei pneumatici che si trascinano per decine di metri.

Chi era Miriam Ciobanu, dalla passione per i viaggi e il beauty all’impegno per i diritti civili

La 22enne aveva deciso di iscriversi alla facoltà di Psicologia criminale a Padova ed era un’appassionata di libri (citava spesso Pirandello) e viaggi (Valencia tra le ultime mete). Sui profili social condivideva tanto della sua vita. Dal beauty e la cura del corpo al credo politico passando per la battaglia dei diritti delle donne e in prima linea per quelli civili come il DDL Zan. Inconsolabili anche mamma Adriana e il compagno, Michele Barbazza, gestore del bar Da Miki a Fietta. Tantissimi i messaggi condivisi sui social appena si è diffusa la notizia della prematura scomparsa di Miriam Ciobanu.