Silvia Toffanin alla conduzione di Striscia la notizia con Ezio Greggio: la data d’esordio
9 Febbraio 2022 - 12:16
Lotto record ad Afragola: vinti 216.600 euro, Superenalotto fortunato a Capaccio
9 Febbraio 2022 - 14:30
In quel corpo non si ritrovava più e voleva perdere peso perché provava un senso di disagio. Quando le è stato prospettato l’intervento di bypass gastrico Angela Iannotta, 28 anni di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, non ha esitato a dire sì al chirurgo napoletano nonostante la contrarietà del marito. Madre di due figli, 7 e 5 anni, la donna si è operata in una clinica a L’Aquila.
La giovane mamma aveva perso 60 chili in poco tempo dopo il bypass gastrico ma stava male
Da quel momento è iniziato un calvario. La donna è stata costretta a tornare sotto i ferri in un clinica del casertano ma le sue condizioni fisiche sono ulteriormente peggiorate fino al trasferimento all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta dove si è dovuto intervenire d’urgenza per una setticemia che ha interessato diversi organi con i medici che sono stati costretti ad asportarle la milza, una parte del fegato e un tratto del colon. Ora la donna è in coma e lotta tra la vita e la morte. Sui social sono stati lanciati numerosi appelli dopo l’intervento di chirurgia bariatrica per la richiesta di sangue del gruppo 0 positivo.
Il marito di Angela Iannotta, un imprenditore casertano, ha sporto denuncia attraverso l’avvocato Raffaele Gaetano Criliseo. Le condizioni della 28enne erano gradualmente peggiorate dopo l’operazione di bypass gastrico in Abruzzo. Aveva perso rapidamente 60 chili e si sentiva sempre più debole. Fatica ad alzarsi, aveva spesso la febbre ma il professionista al quale si era affidato l’aveva rassicurata affermando che si trattava del normale decorso post operatorio.
Il secondo intervento ed il trasferimento d’urgenza in ospedale per una setticemia: il marito presenta denuncia
Quando ha iniziato ad aver problemi intimi e, dopo un consulto con un ginecologo, la giovane mamma si è sottoposta ad un nuovo intervento in una clinica del casertano dove è rimasta per 20 giorni prima del trasferimento in ospedale. La notte del 3 febbraio il medico di guardia si è reso conto che la situazione stava precipitando ed ha disposto l’immediato trasferimento al Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta. Ora il marito chiede che venga fatta chiarezza su quanto accaduto alla moglie nella speranza di riabbracciarla quanto prima.
