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Bassetti sulla quarta dose agli over 60: ‘Fossi in loro non la farei ora’

La decisione di estendere la quarta dose del vaccino anti Covid agli over 60 divide virologi e immunologhi. Matteo Bassetti si è espresso sulla questione in una diretta sul suo profilo Instagram.

Il virologo: ‘Il virus circola tanto ma non con le stesse criticità del 2020 e del 2021’

“Il virus continua a circolare moltissimo anche perché è molto più contagioso rispetto a quello iniziale. Se si entra in una festa, in una discoteca o in una cena è molto probabile che buona parte dei commensali si contagerà. Dal punto di vista clinico le forme che stanno colpendo gli italiani non stanno provocando le stesse criticità del 2020 ed al 2021 con le polmoniti interstiziali bilaterali tranne che in qualche caso che riguarda gli immunodepressi o comunque persone che hanno dei problemi” – ha spiegato Bassetti che ha precisato che bisognerebbe modificare i criteri con i quali viene elaborato il bollettino quotidiano.

‘La situazione non è allarmante, probabilmente abbiamo già raggiunto il picco’

“Bisognerebbe etichettare solo chi ha l’insufficienza respiratoria, ai segni di una polmonite ed il tampone positivo e quindi si può parlare di polmonite da Covid. La società italiana di anestesia e rianimazione ha riferito pochi giorni fa che il 75% degli ingressi in terapia intensiva non è un malato di Covid”.

Per il direttore della Clinica Malattie Infettive dell’Ospedale Policlinico San Martino la situazione non è allarmante. “Probabilmente abbiamo già raggiunto il picco di Omicron 5 e stiamo raggiungendo la discesa che avverrà nei prossimi giorni. Accadrà in Italia quello che è successo già in Portogallo dove quest’ondata è durata quattro settimane”.

Bassetti: ‘La quarta dose la dovevano fare gli ultra 80enni e i fragili, in America hanno iniziato a maggio’

Bassetti si è soffermato sulla decisione di Ema e Aifa di aprire alla quarta dose agli over 60. “Ho sempre detto che razionale farla a chi non l’ha fatta finora cioè le persone che hanno più di 80 anni e chi ha fragilità di base come gli immunodepressi o i grandi obesi. Questi dovevano fare la quarta dose ma molti non l’hanno fatta ed era su queste persone che bisognava concentrarsi”.

Il virologo non fa giri di parole sulla questione. “Conosco tanti sessantenni molto in gamba che hanno ricevuto le tre dosi di vaccino o hanno avuto il Covid e fossi in loro ora non farei la quarta dose perché ti vaccini oggi poi ad ottobre si dovrà comunque fare il richiamo con un vaccino aggiornato. A questo punto punto vale la pena aspettare” – ha spiegato Matteo Bassetti.

‘Over 60? Aspetterei ottobre per ricevere la dose aggiornata’

“In America la quarta dose è stata fatta a maggio ai 50enni ed è sostanzialmente diverso da farla ad agosto. Se lo fai oggi, invece, devono passare 120 giorni prima di ricevere il vaccino aggiornato. Ancora una volta è stato fatto un po’ di casino. Secondo me sarà un fallimento, credo che non si vaccinerà più del 5% di chi doveva ricevere la dose.” Per il virologo bisognerebbe evitare di fare del terrorismo.

“Il Covid resterà con noi come un virus con il quale bisognerà convivere. Sarà come un’influenza. Per chi hai i sintomi basterebbe stare a casa fino a uno/due giorni dopo la scomparsa poi si esce con la mascherina“.

Luca Ferrini

Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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