Bussolengo, 36enne confessa l’omicidio del marito dopo 3 mesi di nozze: ‘Mi tradiva e maltrattava’

L’ha ucciso intorno alle 3 di notte tra il 19 e il 20 luglio mentre dormiva. Edlaine Ferreira, 36enne di origine brasiliane, si è presentata intorno alle 13 al comando della Polizia locale di Bussolengo, in provincia di Verona, ed ha confessato di aver ucciso il marito, il 37enne Francesco Vetrioli, che aveva sposato lo scorso 2 aprile.

Edlaine Ferreira ha ucciso Francesco Vetrioli mentre dormiva, poi ha confessato il delitto alla Polizia Locale

Tre mesi di matrimonio che si sono bruscamente interrotti nel sangue con la donna che ha raccontato di aver colpito a morte l’uomo per i continui maltrattamenti subiti. La donna ha riferito che il partner, di professione autotrasportatore, la tradiva di continuo e che avrebbe perso il controllo perché esasperata dai suoi atteggiamenti violenti.

Dopo la confessione gli agenti della municipali, diretti da Mauro Antoniazzi, si sono immediatamente diretti in Vicolo San Valentino, a due passi dalla chiesa del patrono del paese, per accertare quanto riferito dalla donna.

La 36enne ha accoltellato al cuore il marito prima di colpirlo con un martello

Il medico legale che ha effettuato una prima analisi sul cadavere dell’uomo ha riscontrato la presenza di più di una lesione provocata presumibilmente da un’arma bianca: accanto al corpo è stato rinvenuto anche un martello che la 36enne avrebbe usato per infierire sul marito ormai esanime. “L’ho colpito al cuore mentre dormiva” – avrebbe riferito la 36enne. Sull’omicidio di Francesco Vetrioli indagano i carabinieri di Bussolengo che stanno effettuando riscontri su quanto asserito da Edlaine Ferreira.

La coppia sembra che non facesse molta vita sociale e, dalle prime testimonianze, non sono emersi dettagli che facessero pensare ad un rapporto conflittuale con violenti litigi. La donna è stata trasferita in carcere con l’accusa di omicidio aggravato. La salma della vittima è stata invece portata all’istituto di medicina legale di Borgo Roma in attesa dell’autopsia.