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Cagnolina cerca carezze ma viene bastonata e legata a un albero a Eboli: ‘Si comporta come un pitbull’

Alcuni giorni fa la tragedia del piccolo Francesco Pio D’Amaro, sbranato e ucciso da due pitbull a Campolongo di Eboli, in provincia di Salerno. Un episodio sul quale gli inquirenti stanno effettuando una serie di accertamenti in virtù di alcuni aspetti ancora poco chiari. A pochi chilometri dalla tragica vicenda un episodio raccapricciante che riguarda una cagnolina barbaramente aggredita.

Cagnolina picchiata da due balordi a pochi chilometri dal luogo della tragedia di Francesco Pio D’Amaro

La pelosetta è stata massacrata di botte da due balordi e abbandonata a Campolongo pineta perché si comportava secondo loro come un pitbull. La cagnolina è stata colpita con una mazza e poi legata ad un albero. A denunciare l’accaduto via Facebook è stata Teresa Salsano del canile di Cava de’ Tirreni. “Ma la cosa che mi fa, ci fa vergognare e che si vede nel video e che lei cerca nonostante tutto un conforto, una carezza in questi 2 schifosi. Cercando di avvicinarsi a loro”.

‘Maia è stata legata ad un albero nella pericolosa pineta di Campolongo, è stata salvata ed ora sta bene’

Via Facebook Teresa Salsano ha ringraziato Francesco Ponticorvo “per essersi messo in auto a tarda ora, correre a cercarla in quella pineta orrenda e pericolosa, i video che ci stavano arrivando non si potevano guardare, per fortuna l’ha trovata legata all’albero”. La cagnolina, che è stata chiamata Maia, è stata soccorsa e trasferita in stallo da Rosa Rita Bochicchio.

“La ringrazio infinitamente per averla accolta una notte ed ancora a Teresa Zagaria di poche chiacchiere e molti fatti. Ora Maia sta bene ed è al sicuro. Ha bisogno solo di tanta dolcezza…troviamole subito una bella adozione“.

Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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