Un mese tra paura e speranze fino al triste epilogo. Fabio Cafaro ha lottato in un letto dell’ospedale Ruggi di Salerno per restare aggrappato alla vita ma quel lumicino che si era acceso si è definitivamente spento.
Fabio Cafaro era ricoverato da un mese al Ruggi di Salerno dopo un incidente in moto al Quadrivio
Il 29enne di Auletta era rimasto coinvolto in un grave incidente il 5 giugno al Quadrivio di Campagna, in provincia di Salerno, mentre era in sella alla sua moto. Il centauro ha avuto la peggio nel violento impatto con un’auto. Le sue condizioni erano parse subito gravi ma il trascorrere dei giorni ed un lieve miglioramento avevano fatto sperare per una ripresa.
Gli amici avevano condiviso anche un video del concerto di Vasco Rossi a Salerno, artista che Fabio Cafaro apprezzava. “Per te lo so che lo stai ascoltando”. La situazione è definitivamente precipitata nelle ultime ore fino alla ferale comunicazione del decesso.
Il dolore di mamma Gilda, il cordoglio dei sindaci di Campagna e Auletta
Sconvolte le comunità di Campagna, dove risiedeva, e Auletta. In pochi minuti la bacheca del ventinovenne è stata inondata di dediche e dolci ricordi degli affetti più cari. “Il Sindaco e l’Amministrazione tutta esprimono il loro cordoglio alle famiglie Cafaro e Selvaggio per la perdita del giovane Fabio” – ha scritto su Facebook Fabio Luongo, primo cittadino di Campagna. Cordoglio è stato espresso anche da Pietro Pessolano, sindaco di Auletta.
Inconsolabile mamma Gilda Selvaggio. Incredulo l’amico Sabato Roma: “Fino all’ultimo ho sperato che vincesse questa battaglia. Ancora non ci credo, sono vicino alla famiglia. Era un ragazzo d’oro”.
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
Post correlati
Da sinistra Milena Santirocco con la sorella durante l'intervista a Chi l'ha visto
