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28 Maggio 2023 - 16:23
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28 Maggio 2023 - 17:53
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Genitori no vax: ‘Temevamo che nostro figlio venisse isolato, vogliamo curarlo’

“Quello che è stato scritto non è vero”. In un’intervista rilasciata a La Verità i genitori no vax del bambino di 4 anni hanno spiegato i motivi che li ha spinti a rifiutare il Covid test necessario per il trasferimento in un’altra struttura sanitaria. affermano.

Milano, no al test per il figlio di 4 anni: genitori no vax indagati per tentato omicidio

I genitori no vax a La Verità: ‘Nessuno ci ha detto cosa ha nostro figlio e di quali cure necessità’

“Temevamo che nostro figlio sarebbe stato isolato in qualche reparto senza le cure necessarie in caso di tampone positivo”. Padre e madre del piccolo hanno manifestato il proprio dissenso rispetto all’iniziativa della Procura di Milano che ha aperto un fascicolo di inchiesta per tentato omicidio.

“Nessuno ci ha mai detto che cosa ha nostro figlio e di che cure necessita. Come potevamo saperlo, venerdì, se gli avevano fatto solo gli esami del sangue?” – precisando che al Buzzi di Milano gli era stato detto soltanto che sarebbe stato meglio trasferire il figlio al San Gerardo di Monza in quanto dispone di un ottimo reparto di Ematologia.

La richiesta di trasferimento a Monza e l’apertura del caso: ‘Non vogliamo nuocere alla sua salute’

Vogliamo solo curarlo, non nuocere alla sua salute. Come si può solo ipotizzare una simile atrocità? Intanto nostro figlio non sta facendo terapie ed è ancora in attesa di una diagnosi” – ha aggiunto il papà del bambino di 4 anni. I genitori e il loro legale attendono la decisione del Gip di Milano sulla convalida del provvedimento del pm intervenuto su richiesta dei medici

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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