Doveva andare a cena con amici, lo attendeva una grigliata di sgombro, quando, all’improvviso, ieri sera, s’è ritrovato davanti casa una decina di giovani del Burkina Faso che chiedevano da mangiare. Anche loro si erano allontanati dall’hotspot di contrada Imbriacola ed erano in cerca di cibo.
Il vigile del fuoco Antonello Di Malta aveva programmato una grigliata di sgombro con gli amici
“Erano stremati, ma soprattutto affamati. Uno di loro si è messo in ginocchio chiedendo da mangiare”. Il vigile del fuoco Antonello Di Malta ha rinunciato alla sua cena con amici, è rientrato a casa e, assieme alla madre, ha preparato una spaghettata.
“Li ho fatti accomodare nella veranda di casa mia e abbiamo cenato con loro. Avevano una fame pazzesca. Ma questa cosa la stanno facendo tutti, o quasi, i lampedusani. Perché tutti diamo una mano”. Di Malta, nonostante avesse una serata programmata già da un po’, non se l’è sentita, e lo dice chiaramente, “di lasciarli senza mangiare” – ha raccontato Di Malta.
‘Erano stremati e affamati, uno di loro mi ha chiesto in ginocchio da mangiare’
“Mi hanno detto di essere originari del Burkina Faso, di essere partiti da Sfax e che hanno fatto un viaggio di 4 giorni. Alcuni dei miei ospiti erano arrivati ieri mattina, altri erano qui da due giorni” – ha chiosato il vigile del fuoco di Lampedusa.
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
