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Austria, aumentano i casi e il cancelliere usa il pugno di ferro con i non vaccinati: ‘Lockdown’

Le persone non vaccinate in Austria potrebbero dover affrontare un nuovo lockdown se i numeri dei casi di coronavirus continuassero ad aumentare. “L’emergenza sanitaria non è ancora alle spalle. Stiamo per imbatterci in una pandemia di non vaccinati“. Il cancelliere Alexander Schallenberg ha annunciato che se il numero di pazienti Covid-19 nelle unità di terapia intensiva raggiunge i 500, o il 25% della capacità totale di terapia intensiva del paese, l’ingresso in attività come ristoranti e hotel sarà limitato a coloro che sono vaccinati o guariti dal virus.

Alexander Schallenberg: ‘Stiamo per imbatterci in una pandemia di non vaccinati’, lockdown al 30% dei posti letto in terapia intensiva

Se il numero raggiunge i 600 (30%), un terzo della capacità totale di terapia intensiva, il governo prevede di imporre restrizioni alle persone non vaccinate. In questo caso, sarebbero autorizzati a lasciare le loro case solo per motivi specifici. La scorsa settimana, l’Austria ha segnalato 20.408 nuovi casi di virus, secondo le autorità sanitarie, portando la media di sette giorni a 228,5 per 100.000 abitanti. Una settimana prima, quella cifra era di 152,5 per 100.000 abitanti. Altri Paesi europei potrebbero seguire il modello austriaco in caso di aumento dei casi.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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