Dalla lite familiare alla violenza
Una disputa sull’affidamento di una bambina durante le festività natalizie si è trasformata in un episodio di estrema violenza a Melito di Napoli, nell’area nord del capoluogo campano. Un giovane di 19 anni è stato arrestato con l’accusa di duplice tentato omicidio dopo aver investito con l’auto i genitori della sua ex compagna, pochi minuti dopo che questi lo avevano denunciato ai carabinieri.
Il nodo dell’affidamento natalizio
All’origine della vicenda, secondo la ricostruzione degli investigatori, vi sarebbero contrasti legati all’affidamento della figlia, nata da pochi mesi. I due ex conviventi, separatisi poco dopo la nascita della bambina, non riuscivano a trovare un accordo su chi dovesse trascorrere il giorno di Natale con la piccola.
La discussione in casa e le minacce
Il confronto è avvenuto nell’abitazione della madre della bambina. La discussione, inizialmente verbale, si è rapidamente accesa, tanto da spingere i nonni materni – una donna di 48 anni e un uomo di 49 – a intervenire per tentare di calmare gli animi. A quel punto il giovane avrebbe reagito con violenza, intimando loro di non interferire e minacciandoli di morte.
La denuncia e il pedinamento
Spaventati, i due coniugi hanno deciso di lasciare l’abitazione e recarsi alla tenenza dei carabinieri di Melito di Napoli per sporgere denuncia. Il 19enne, intuendo le loro intenzioni, li avrebbe seguiti in auto, attendendo all’esterno della caserma mentre i nonni raccontavano i fatti e firmavano il verbale.
L’investimento davanti alla caserma
Una volta usciti in strada, la situazione è precipitata. Il giovane avrebbe accelerato improvvisamente, travolgendo entrambi con l’auto e facendoli finire sull’asfalto, per poi fuggire a forte velocità. La scena è avvenuta a pochi metri dalla caserma, sotto gli occhi di passanti e militari.
I soccorsi e l’arresto
I feriti sono stati soccorsi e trasportati all’ospedale di Frattamaggiore: le loro condizioni sono serie, ma non tali da metterne in pericolo la vita. Le ricerche del responsabile si sono concluse poco dopo a Giugliano, dove il giovane, dipendente di un’officina di carrozzeria e con piccoli precedenti, è stato arrestato nella propria abitazione. Ora dovrà rispondere dell’accusa di duplice tentato omicidio.

