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Milano, non gli caricano il cellulare: aggredisce dipendente con una bottiglia e distrugge vetrina

Ha perso la testa dopo che il dipendente di un negozio di kebab si è rifiutato di fargli mettere in carica il telefono. Una serata ad alta tensione nel piazzale della stazione di Porta Genova, a Milano.

Dipendente di un kebab aggredito per aver rifiutato di caricare il cellulare di un 34enne

Intorno alle 23 di venerdì 14 aprile un 34enne marocchino è entrato nell’attività commerciale Davet Turkish Kebap ed ha preteso di caricare il cellulare ma il ristoratore iracheno si è rifiutato ed è scoppiato il pandemonio. Il nordafricano ha preso una bottiglia di vetro ed ha colpito al volto il dipendente. Successivamente ha afferrato un cestino di ferro e l’ha scagliato contro una vetrina frantumandola.

Sul posto sono intervenuti i poliziotti motociclisti delle Nibbio che hanno bloccato il 34enne che è stato identificato ed arrestato. Dovrà rispondere lesioni e danneggiamento mentre il ristoratore iracheno è stato trasportato in codice giallo al Fatebenefratelli di Milano. L’uomo ha riportato una contusione al volto, un dente rotto e il labbro spaccato.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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