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Tragedia a Favignana, nonno investe accidentalmente il nipote: Libero muore a 2 anni

Una domenica in famiglia si è trasformata in tragedia in provincia di Trapani. Un nonno di 75 anni, effettuando una manovra di retromarcia nel cortile dell’abitazione del figlio, non si è accorto della presenza del nipote di due anni e lo ha accidentalmente investito.

Il nonno 75enne non ha visto il bimbo mentre faceva manovra con l’auto

Il drammatico episodio si è verificato domenica 13 marzo sull’isola di Favignana. Il piccolo Libero è stato subito soccorso dal padre che è corso fuori richiamato dal rumore del violento impatto. Il bimbo è stato quindi portato dai familiari presso il presidio ospedaliero dell’isola ma, mentre i sanitari stavano già disponendo il suo trasferimento a Trapani per essere portato in ospedale, è deceduto a causa delle gravi ferite riportate. La Procura di Trapani ha avviato una inchiesta, ma ha deciso di non sottoporre il corpicino del bambino ad autopsia, disponendo la restituzione ai genitori.

In lutto la comunità, il sindaco di Favignana: ‘Pochi giorni fa giocava e correva in piazza, siamo scioccati’

Addolorato il sindaco di Favignana, Francesco Forgione. “Pochi giorni fa l’avevo visto giocare e correre in assoluta libertà e sicurezza, attirando l’attenzione per il suo viso vispo e i capelli biondi, una morte la sua che ci ha lasciati sgomenti” – ha affermato il primo cittadino nel manifestare il cordoglio dell’intero arcipelago ai genitori. “L’intera cittadinanza egadina stringe in un abbraccio i genitori, Filippo e Viviana, e tutti i loro cari per la tragedia che li ha colpiti”.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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