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Quarantena eliminata per chi fa la dose booster, è scontro tra CTS e governatori

Dopo la corsa ai tamponi di questi giorni e l’aumento dei positivi il Governo studia modifiche sostanziali per evitare il caos finendo con il paralizzare il Paese. In particolare si sta lavorando per modificare o eliminare il periodo di quarantena per coloro che sono venuti a contatto con un soggetto positivo ma che hanno completato il ciclo vaccinale.

Lo scetticismo del CTS dopo la risalita della curva epidemiologica

Come riportato da Il Corriere della Sera mentre il presidente del CTS, Franco Locatelli, si è mostrato scettico sull’ipotesi di un allentamento in un momento in cui la curva epidemiologica continua a salire i governatori delle Regioni spingono per una revisione. Un cambio di rotta che andrebbe a premiare chi ha deciso di effettuare le tre dosi di vaccino anti Covid e potrebbe trasformarsi in un incentivo per chi è ancora scettico nei confronti del siero.

Secondo i presidenti delle Regioni bisognerebbe seguire l’esempio degli Stati Uniti con l’eliminazione del periodo di quarantena per i vaccinati con la dose booster che sono venuti a contatto con un positivo e una riduzione a 4 o 5 giorni per coloro che hanno ricevuto due dosi di vaccino anti Covid. Gli scienziati si sono mostrati scettici di fronte a questa opzione e nelle prossime ore sarà valutato con attenzione l’impatto che Omicron ha sulle ospedalizzazioni per i soggetti che sono vaccinati.  

L’Italia potrebbe seguire l’esempio degli Stati Uniti: niente quarantena per chi ha ricevuto la dose booster

Le norme in vigore prevedono una quarantena di 7 giorni per chi ha completato il ciclo vaccinale con almeno due dosi e una quarantena di 10 giorni per chi invece non lo ha terminato. Il commissario Figliuolo ha confermato che il CTS è al lavoro per studiare la migliore soluzione per evitare che il Paese sia paralizzato tra persone in quarantena perché positivi, persone in isolamento fiduciario per essere stato in contatto stretto con un positivo anche senza sintomi. Per mercoledì 29 dicembre è previsto il vertice del CTS.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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