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Quarto Grado, le contestazioni dell’avvocato di Rosa e Olindo sulla strage di Erba

Riflettori sulla strage di Erba corso della puntata del 21 aprile di Quarto Grado dopo che il sostituto procuratore di Milano Cuno Tarfusser ha chiesto la revisione del processo nei confronti di Olindo Romano e Rosa Bazzi, condannati all’ergastolo per la morte di Paola Galli, Raffaella Castagna e del piccolo Youssef Marzouk, di appena 2 anni, e per il tentato omicidio di Mario Frigerio (poi deceduto).

L’avvocato di Olindo e Rosa a Quarto Grado, i dubbi sui cuscini

L’avvocato di Olindo e Rosa, Fabio Schembri, ha contestato la ricostruzione delle confessioni che ha definito parziali. “Togliere un pezzo e capire come si arriva alla conoscenza di un determinato episodio… Si comprende perché uno dice una cosa, perché la dice, chi la suggerisce e chi non la suggerisce. I cuscini li poteva conoscere chiunque avesse visto le fotografie. Il problema è la dinamica sull’utilizzo dei cuscini perché dicono di averli messi sulle povere vittime” – ha spiegato il legale sottolineando che le foto della strage sono state mostrate ai condannati durante la confessione.

‘La luce è stata staccata due ore prima rispetto a quanto riferito da Olindo e Rosa’

Durante l’intervento a Quarto Grado l’avvocato ha contestato anche la questione del contatore e della mattanza avvenuta con la luce staccata. “Olindo e Rosa diranno prima a luce accesa e poi a luce staccata. A che ora è stata staccata? Olindo dirà alle 20:00 e Rosa riferirà alle 19:30 ma in realtà è accaduto alle 17:40, due ore prima, ed è determinante. Non si può far passare un dato completamente errato… Non abbiamo la verità in tasca ma non vogliamo neanche che si dicano cose fasulle”.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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