Scomparsa Cleo Smith, Australia in ansia: spunta la pista del molestatore

La polizia australiana non esclude nessuna pista e continua a cercare in massa la piccola Cleo Smith, la bambina di 4 anni scomparsa da cinque giorni in Australia occidentale. Cleo è stata vista l’ultima volta all’1:30 di sabato 16 ottobre in una tenda in cui dormiva con sua madre Ellie Smith e il patrigno Jake Gliddon al campeggio Blowholes a Macleod, a nord di Carnarvon. I genitori di Cleo hanno riferito che quando si sono svegliati, poco dopo le 6 del mattino, non c’erano più tracce della bambina e del suo sacco a pelo. Le forze dell’ordine hanno concentrato le ricerche verso alcune baracche della zona costiera.

Cleo Smith è scomparsa sabato 16 ottobre dal campeggio di Carnarvon

Gli inquirenti stanno battendo anche la pista dei reati sfondo sessuale nei confronti dei bambini. “Ci sono almeno 20 persone che in passato hanno commesso reati di tale natura nell’area di Carnarvon” – ha rivelato la polizia che indaga sulla misteriosa scomparsa di Cleo Smith. “Abbiamo verificato gli spostamenti di queste persone negli ultimi giorni”. Non solo la polizia sta cercando di acquisire elementi utili anche sulla famiglia della piccola con gli inquirenti che hanno ascoltato più volte madre e patrigno di Cleo, Ellie Smith e Jake Gliddon.

‘Al momento non abbiamo neanche la certezze che la bambina si trovasse nel campeggio al momento della scomparsa’

Informazioni sono state acquisite anche sul padre biologico, Daniel Staines. Nel frattempo sono state ascoltati anche alcuni turisti che avevano trascorso la notte al campeggio Blowholes. Nessuno ha confermato la presenza della piccola Cleo: “Al momento non abbiamo neanche la certezza che fosse lì al momento della scomparsa”. Si ritiene che la bambina sia scomparsa sabato 16 ottobre tra l’1:30 e le 6 del mattino.