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Sui mitra utilizzati dal comando guidato Brenton Terrant a Christchurch (Nuova Zelanda) compare una dedica a Luca Traini, il ventottenne di Tolentino autore di una sparatoria contro gli immigrati a Macerata il 3 febbraio 2018 per la quale è stato condannato a dodici anni di carcere. La notizia è stata diffusa dai media neozelandesi. Sulla questione si è espresso il legale di Luca Traini: “E’ una cosa che lascia senza parole. Non ho ancora avuto modo di parlare con Traini, ma l’ho sentito ieri sera per telefono.
Luca sicuramente si dissocia da questa cosa, poca importa che nel suo caso non ci fosse nessun riferimento religioso, ma sicuramente lui condannerà il suo accostamento a questa strage, perché è da tempo che ha maturato forte pentimento per il gesto che aveva fatto a Macerata”. Così, Gianluca Giulianelli, avvocato di Luca Traini commenta l’accostamento del Traini alla strage terroristica di Christchurch, in Nuova Zelanda, su Radio 24.
#NewZealand shooters writings on the magazines:
Luca Traini an Italian neo-Nazi who shot and killed African migrants in Italy, Битка При Булаир 1913, referencing fight against Ottomans in the Bulgaria (Фружин) and the Balkans pic.twitter.com/xt7vVaORuk— Sal Manacotti (@WheresSal) 15 marzo 2019
