La tempesta Ciaran sta mettendo in ginocchio la Toscana. Un’alluvione si è abbattuta su Seano e Figline di Prato con le strade che si sono trasformate in fiumi e le auto che sono state trascinate via dall’impeto dell’acqua.
Un’alluvione si è abbattuta su Seano e Figline, il fiume rompe gli argini a Campi Bisenzio
Una situazione delicata che ha spinto il presidente della Regione Toscana a lanciare un appello via social: “Le immagini sono chiare, non scendete in strada. Non circolate con l’auto, chi può raggiunga i piani alti delle case” – ha scritto Eugenio Giani illustrando l’alluvione in corso a Campi Bisenzio (Firenze) dove il fiume Bisenzio è uscito dagli argini col maltempo. In sole tre ore tra Ponsacco e Pontedera nella Valdera pisana dove tra Ponsacco sono caduti quasi 200 millimetri di pioggia in sole 3 ore.
Il presidente della Regione Toscana ha postato dei video girati dai balconi. In uno si vede una strada, anche ampia, in cui l’acqua solleva le auto in sosta e le porta via.
Il presidente della Toscana: ‘Non circolate con l’auto, 3600 utenze senza energia elettrica’
“Emerge un quadro di criticità rilevante e numerosi interventi in corso con allagamenti, frane e smottamenti a causa della forte linea temporalesca persistente che va da Livorno all’Alto Mugello. Circa 3600 le utenze senza corrente in corso di ripristino da parte di Enel” – ha aggiunto Eugenio Giani.
“Nelle prossime ore è prevista l’entrata della perturbazione frontale a partire dalle zone di nord ovest. Con la Protezione Civile della Toscana invitiamo tutti alla massima prudenza ea non mettersi in viaggio se non per necessità”.
⚠️Le immagini sono chiare, non scendete in strada. Non circolate con l’auto, chi può raggiunga i piani alti delle case! pic.twitter.com/RGt6JqST6X
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
