É stato arrestato per l’omicidio della madre, l’85enne Brunetta Salvestrini, a Firenze l’uomo di 59 anni, Luca Fumagalli, che si era barricato nel loro appartamento in via Santa Lucia, dove la polizia ha dovuto fare irruzione.
Luca Fumagalli ha strangolato l’85enne Brunetta Salvestrini e si è barricato in casa
La donna presenterebbe dei segni sul collo per cui viene ipotizzato che sia stata uccisa per strangolamento. Secondo le indagini, nel pomeriggio di venerdì 1° marzo ci sarebbe stata una lite violenta fra madre e figlio. Il 59enne risulta un paziente seguito dai servizi di salute mentale della Asl.
Quando la polizia ha fatto irruzione nell’appartamento di via Santa Lucia, Luca Fumagalli ha fatto resistenza ed è stato complicato immobilizzarlo, poi è stato sedato. Il 118 era già sul posto, chiamato, pare dai vicini in seguito alla lite. I soccorritori hanno chiesto l’intervento delle forze dell’ordine perché l’uomo non apriva la porta, si era chiuso dentro e nessuno rispondeva dall’interno della casa. In particolare ai richiami non rispondeva la madre.
La polizia ha fatto irruzione passando da una finestra, che è stata raggiunta dalla strada con un’autoscala dei pompieri. Gli investigatori della squadra mobile hanno avviato indagini, parlato col 59enne e poi eseguito il fermo disposto dal magistrato di turno Giuseppe Ledda, che è andato sul posto.
Il 59enne era seguito da servizi di salute mentale, l’irruzione in casa passando per una finestra
Adesso Fumagalli è all’ospedale di Santa Maria Nuova, piantonato a vista in stato di arresto. Sono intervenuti nell’abitazione anche il medico legale e la polizia scientifica. Poche ore prima del delitto era intervenuto uno zio che era stato allertato da Brunetta Salvestrini. L’uomo era stato colpito con un pugno e si era allontanato per chiedere aiuto.
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
