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Ore 7:20 del 27 dicembre: è l’ora X del V Day in Italia con i primi 5 vaccinati al Covid 19 all’ospedale Spallanzani di Roma. I primi tre sono stati la profossoressa Maria Rosaria Capobianchi, l’infermiera Claudia Alivernini e l’operatore sociosanitario Omar Altobelli, sono stati i primi a ricevere le dosi del vaccino del Pfizer.

Poi è toccato ad un medico e ad una biologa. Da oggi sono attive, come riferito dal commissario per l’emergenza Arcuri, 300 postazioni nei presidi ospedalieri. Si inizierà del personale medico e si proseguirà con i soggetti più a rischio (gli anziani) ed il personale delle Rsa.

La profossoressa Maria Rosaria Capobianchi

Allo Spallanzani i primi vaccinati: si parte con il personale medico

Una giornata simbolica, il V-Day, con il piano vaccinale che entrerà nel vivo da gennaio e con l’attivazione di 1500 postazioni in tutto il Bel Paese. “L’obiettivo è raggiungere l’immunità di gregge per il prossimo autunno. Quando l’80% della popolazione sarà vaccinato saremo finalmente fuori da questa emergenza sanitaria. Mi vaccinerò quando toccherà alla mia fascia d’età” – ha precisato Arcuri che ha raggiunto lo Spallanzani con il Ministro della Salute Speranza.

Arcuri: ‘Mi vaccinerò quando toccherà a me’

Presente anche Zingaretti, governatore della Regione Lazio. “Non è il giorno delle polemiche” – ha aggiunto il commissario per l’emergenza facendo riferimento all’arrivo di un numero maggiore di dosi in Germania. Allo Spallanzani oggi saranno vaccinate altre 135 persone. Al Niguarda di Milano è toccato ad un infermiere di origini brasiliane. “Sono onorato ed emozionato” – ha riferito ai microfoni di Rai News 24.

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