Ha realizzato il sogno di tanti bambini scendendo in campo a San Siro al fianco di uno dei calciatori più amati da popolo rossonero: Theo Hernandez. Leone Lucia Ferragni, figlio di Fedez e Chiara Ferragni, era così emozionato che ha dimenticato di sollevare la maglia del Frosinone per mostrare quella del Milan come aveva concordato con il papà.
Leone con Theo Hernandez
Leone in campo con Theo Hernandez prima di Milan-Frosinone, minacce di morte su Twitter
Gli scatti di Leone a San Siro hanno fatto il giro del web con alcuni haters che hanno rivolto al bambino invettive e minacce di morte su Twitter. Parole pesanti come macigni che hanno fatto indignare il web e provocato la reazione stizzite dal rapper che ha deciso di adire le vie legali per scoprire l’identità degli utenti che si sono scagliati contro il figlio arrivando a minacciarlo di morte. Dopo aver formalizzato la denuncia alla polizia postale, Fedez ha ribadito su Stories l’intenzione di andare fino in fondo.
“Cari amici del Twitter calcio lo so che vi state crogiolando dopo aver augurato un tumore ad un bambino di 5 anni con la convinzione che non vi succederà nulla perché non costituisce reato. É inutile che andate a riprendere i tweet di quando aveva 20 anni…. Io ci ho messo sempre la faccia in quello che dicevo. Voi sapete tutto di me, anche dove abito e mi assumo sempre le responsabilità di quello che faccio” – lo sfogo del marito di Chiara Ferragni.
Fedez presenta denuncia alla polizia postale: ‘Credete che non riesca a sapere chi siete, vi giuro che vi spacco il c..o’
“Voi no ed è giunta l’ora che diventi così anche per voi. Non mi nascondo dietro un nickname falso. Credete che non ci riesca? Ma io ve lo giuro sulle cose più care che ho: vi spacco il c..o” – ha affermato Fedez che ha aggiunto di essere pronto ad incontrare sotto casa gli haters.
“La denuncia mi serve solo per sapere chi siete. Accorciamo i tempi, venite sotto casa mia ed augurare la morte a mio figlio. Visto che io sono l’infame che vi ho denunciato venite da me e ditemelo. Fate le cose da uomini quali siete”.
Immagino i personaggi famosi come Gigi Hadid, Dua Lipa, TheRock o attori hollywoodiani che magari capitano alla storia di Fedez e sentono:
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
