Salernitana, Fabiani a Dazn: ‘C’è una proposta che potrebbe definirsi entro il 31, Udine? Fermati da organo superiore’
21 Dicembre 2021 - 19:15
Salernitana, Di Silvio non molla: ‘Vogliamo chiudere entro il 28’, Console and Partners replica ai trustee
21 Dicembre 2021 - 22:49
Un divorzio che è destinato ad entrare nella storia. Il sultano miliardario di Dubai dovrà versare un assegno di mantenimento da 640 milioni di euro all’ex moglie e ai due figli.
L’Alta Corte del Regno Unito ha stabilito l’ingente somma per la figlia dell’ex re di Giordania
Martedì 21 dicembre l’Alta Corte del Regno Unito ha stabilito l’ingente somma in favore della principessa Haya Bint Al-Hussain, la figlia di 47 anni dell’ex re di Giordania Hussein. È la più giovane di sei mogli dello sceicco Mohammed Bin Rashid, il sovrano multimiliardario di Dubai, primo ministro degli Emirati Arabi Uniti e influente proprietario di corse di cavalli.
La sentenza fornisce alla principessa Haya 300 milioni di euro, la somma necessaria per coprire i costi di gestione di due proprietà multimilionarie: una vicino al Kensington Palace di Londra, nonché la sua residenza principale a Egham, nel Surrey. C’è anche la previsione di un consistente “budget”, oltre a ferie, stipendi e alloggio sia per un’infermiera che per una tata, veicoli blindati per la famiglia e il costo del mantenimento di vari pony e animali domestici.
La principessa Haya è fuggita da Dubai nel 2019, temeva che Bin Rashid rapisse i figli
Ha anche assegnato pagamenti garantiti di 6,58 milioni di euro all’anno a ciascuno dei suoi due figli, una figlia di 14 anni e un figlio di nove anni. Questi devono essere assicurati con una garanzia di 340 milioni di euro. La principessa Haya è fuggita da Dubai in Gran Bretagna con i suoi figli nel 2019, dicendo di temere per la sua vita, dopo aver scoperto che lo sceicco Mohammed aveva precedentemente rapito due delle sue altre figlie. Quest’ultimo ha sempre smentito i rapimenti.
La principessa Haya ha continuato a ricevere minacce dopo essersi trasferita in Gran Bretagna, con messaggi che dicevano “possiamo raggiungerti ovunque”. Intimidazioni che l’hanno spinta a spendere ingenti somme per il timore che i suoi figli venissero rapiti e riportati in aereo a Dubai.
Leggi anche:
