Una delle piattaforme social più utilizzate al mondo, nonché maggiormente longeve, è sicuramente Facebook. Ideato da uno studente di Harvard chiamato Mark Zuckerberg, il social in questione fu lanciato il 4 febbraio 2004. Facebook riscosse un immediato successo sia per il fattore novità che per la possibilità data agli utenti di mostrarsi, conoscersi e fare amicizia con nuove persone. Siccome inizialmente fu pensata e limitata soltanto alla sfera universitaria, quella di Harvard, la diffusione sul piano globale della piattaforma avvenne tra il 2006 e il 2010, fino al raggiungimento della quotazione in borsa nel 2012. Oggi vanta ancora numeri altissimi, nonostante la concorrenza spietata.
Nonostante siano trascorsi tanti anni dal suo lancio, la prima creatura di Mark Zuckerberg continua a essere tra i social più usati in tutto il mondo ed è per questo che tra gli utilizzi più diffusi non manca quello promozionale. Infatti, programmare in maniera regolare le attività sulle pagine aziendali Facebook (il sito postpickr.com spiega in maniera approfondita questo aspetto) aiuta a raggiungere obiettivi importanti su alcuni target sia in termini di brand awareness sia di marketing. Di fatto, questa piattaforma social permette ai suoi utenti non solo di interagire tra loro, ma di svolgere attività variegate come quella sopracitata. Insomma, i dati legati a Facebook restano tutt’oggi miracolosi: ma ecco quanto viene utilizzato, specificando anche per quali attività.
I dati odierni raggiunti da Facebook: i numeri degli utenti attivi
I dati odierni raggiunti da Facebook continuano ad essere alle stelle: è stata annunciata un’attività registrata di 3 miliardi di utenti attivi ogni mese. Ciò significa che la percentuale annuale è al rialzo con un +6% essenziale, a dimostrazione del primato ormai consolidato rispetto alla concorrenza. Facebook resta la piattaforma social più utilizzata nel mondo, nonostante il rallentamento negli Stati Uniti. Ma la crescita proviene soprattutto dal mercato asiatico, ragion per cui pare che la creazione di Zuckerberg si stia allontanando piano piano dal monopolio americano.
Nell’ultimo anno, infatti, negli USA e in Canada c’è stato un aumento progressivo di 1 milione di utenti (totale 256 milioni), mentre in Asia la crescita è stata di 25 milioni di utenti attivi, per un totale complessivo di 1,29 miliardi. Nel resto del mondo la crescita è di 16 milioni rispetto all’anno scorso, raggiungendo collettivamente il miliardo. Ne consegue che Facebook è stabile nel mercato occidentale tradizionale, mentre è in espansione in quello legato ai paesi emergenti. Tuttavia, la famiglia di app di Meta dovrà essere brava ad accaparrarsi anche la fetta di utenti più giovane, dato che le nuove generazioni sono più attive su TikTok.
Per quali attività viene utilizzato oggi Facebook?
Una delle principali attività svolta dagli utenti su Facebook è la semplice ma funzionale condivisione di contenuti. Le persone amano aggiornare il loro stato con foto, video, link e pensieri generici su di un qualunque argomento in trend. Ciò si lega anche ad un’altra attività sempre in voga: l’interazione con commenti, like e condivisioni. Uno dei primi meriti del social in questione è la possibilità che fornisce alle persone di esprimersi e di poter discutere tra loro, generando così una vera e propria community. Moltissimi utenti scorrono la home per restare aggiornati sui contenuti altrui, sulle notizie – anche di nicchia – e sulle discussioni in voga.
Inoltre, la creazione di pagine e gruppi resta un’attività per cui Facebook viene costantemente aperto dai consumatori, sia per motivi di marketing che per altri legati al desiderio di condivisione. Gli utenti possono persino creare eventi, e questa funzionalità di Facebook risulta estremamente affascinante per i più. Sulla piattaforma vengono pianificati semplici incontri tra amici e familiari, eventi aziendali, riunioni, feste e conferenze. Il Marketplace è parecchio frequentato, e la gente lo trova utile per vendere e per acquistare qualunque tipologia di prodotti.
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
