A Lecco e Malgrate si è fermato il tempo. La comunità piange la prematura scomparsa di Giulia Simone, giovane donna di soli 32 anni, simbolo di coraggio, sensibilità e amore per la vita. Dopo due anni di lotta contro una grave malattia, Giulia ha lasciato questo mondo, ma ha voluto donare ai suoi cari parole di luce e insegnamenti profondi, affidati in un toccante testamento spirituale.
Chi era Giulia Simone: una vita dedicata agli altri
Giulia Simone non era soltanto una brillante psicologa. La sua esistenza era un intreccio di passioni, impegno sociale e amore per il prossimo. Dopo la laurea in psicologia, aveva iniziato la sua carriera lavorando per Unobravo, un servizio online dedicato al benessere psicologico, aiutando decine di persone a ritrovare equilibrio e serenità nei momenti difficili.
Successivamente, aveva superato un concorso entrando come amministrativa al Politecnico. Nonostante il lavoro impegnativo, Giulia riusciva sempre a trovare tempo per coltivare le sue passioni e per dedicarsi agli altri.
Il sorriso che portava ovunque: la clownterapia e il coro
Giulia era parte dell’Associazione Veronica Sassi Nasi Rossi, un gruppo di clownterapia di Pescate che, con naso rosso e cuore grande, porta allegria negli ospedali e nelle strutture sanitarie. La sua capacità di donare un sorriso anche nei momenti più bui la rendeva amatissima da tutti i pazienti e dai colleghi volontari.
Oltre alla clownterapia, Giulia coltivava la passione per il canto, partecipando al coro di Pescate. La sua voce melodiosa era capace di emozionare e confortare chiunque l’ascoltasse.
La subacquea: il legame profondo con il mare
Il mare era uno dei grandi amori di Giulia. Subacquea esperta, trascorreva spesso giornate intere immergendosi nelle profondità marine, trovando nella natura un rifugio di pace e bellezza. Non a caso, ha scelto l’Isola d’Elba come luogo dove disperdere le sue ceneri, una destinazione a cui era profondamente legata.
Il giorno dell’addio: i funerali a Malgrate
I funerali si sono svolti nel pomeriggio di giovedì 12 giugno 2025, nella Chiesa Parrocchiale di San Leonardo a Malgrate. La chiesa era gremita di amici, parenti, colleghi e semplici conoscenti che volevano dare l’ultimo saluto a questa giovane donna così speciale.
Le parole del parroco hanno sottolineato la straordinaria forza d’animo e la grande lezione di amore e dignità lasciata da Giulia. Una cerimonia commossa e silenziosa, rotta solo dal pianto inconsolabile di chi ha condiviso con lei anche solo un frammento di vita.