Nella notte tra lunedì 16 e martedì 17 giugno 2025, una tragedia ha sconvolto la comunità di Malcontenta, frazione del comune di Mira, in provincia di Venezia. Chiara Pasqual, 67 anni, è deceduta a causa di un incendio divampato nella sua abitazione mansardata, situata all’angolo tra via Lago di Bolsena e via Malcanton.
L’incendio nella notte e il tentativo disperato di salvarsi
L’allarme è scattato intorno alle 3:00 del mattino, quando alcuni vicini hanno notato fumo denso uscire dall’ultimo piano dello stabile. Chiara Pasqual, che viveva sola, si sarebbe accorta delle fiamme troppo tardi. Ha provato a mettersi in salvo avvolgendosi in alcuni vestiti e rifugiandosi in una stanza diversa, probabilmente un ripostiglio. Lì è stata poi ritrovata senza vita dai Vigili del Fuoco.
Secondo i primi rilievi, la causa dell’incendio potrebbe essere stato un cortocircuito, forse legato al ventilatore acceso per il caldo afoso di quei giorni. L’ipotesi è che le finestre fossero chiuse a causa della pioggia notturna, trasformando la mansarda in una trappola mortale riempita di fumo nel giro di pochi minuti.
I soccorsi e la scoperta del corpo
Sul posto sono intervenute tempestivamente quattro squadre dei Vigili del Fuoco da Mira e Mestre. Dopo aver domato l’incendio e completato le operazioni di bonifica, i soccorritori hanno trovato il corpo senza vita della 67enne. La donna sarebbe morta per asfissia da inalazione di fumi tossici, in particolare monossido di carbonio.
Nonostante i tentativi di rianimazione, per Chiara Pasqual non c’è stato nulla da fare. L’intero stabile è stato evacuato, e l’appartamento, completamente distrutto, è stato posto sotto sequestro dai carabinieri della tenenza di Mira. L’immobile è stato dichiarato inagibile.
Le parole della famiglia e del Governatore Zaia
Tra i primi a commentare la tragedia, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, che ha condiviso pubblicamente il cordoglio e ricordato come anche l’uso di elettrodomestici durante le notti estive possa rivelarsi fatale in casi simili.
La cognata della vittima, Nicoletta Chiambiasi, ha raccontato:
«Pensano a un cortocircuito, l’incendio è divampato in sala e lei dormiva sul divano. Probabilmente si è accorta troppo tardi. Si è nascosta in un ripostiglio e lì l’hanno trovata ormai morta».
Una comunità sotto shock
Chiara Pasqual era conosciuta nella zona come una donna riservata ma gentile. La sua scomparsa ha lasciato sgomenta l’intera comunità. La tragica fatalità riaccende il dibattito sulla sicurezza domestica e l’importanza della prevenzione, soprattutto nei mesi estivi in cui l’uso di ventilatori e condizionatori è più frequente.